usignoloOgni anno per il Concerto per la Liberazione al Campo Fossoli cerchiamo di cogliere aspetti differenti di questa ricorrenza. Questa volta ci siamo affidati all’attrice Elsa Bossi e al drammaturgo Giulio Costa che, da testi di Maria Lea Cavarra “…quando si dice staffetta…”, a cura di ANPI Modena 1982, e di Elda Guerra “Storia e cultura politica delle donne”, Archetipo libri, hanno creato un percorso di testimonianze di “donne resistenti”; testimonianze di donne, un flusso di voci che, messe in ordine cronologico, evidenziano la graduale affermazione del ruolo femminile nella Resistenza e nella società civile contemporanea. Parole sottolineate da musiche con radici molto lontane nel tempo, quando ancora esistevano i cosiddetti “Concerti a Fiato” con le loro
 musiche per le sagre della vendemmia e della mietitura, con i loro ritmi incalzanti di valzer, mazurche e polche che permettevano a clarinetti e trombe di scatenarsi in indiavolate sequenze. L’Ensemble Concerto a Fiato “L’Usignolo” é formato da giovani musicisti diplomati, cultori e valenti esecutori di musica classica, che si sono ritrovati a scoprire il divertimento, il piacere e il grande valore virtuosistico della musica popolare della nostra terra. Il gruppo oltre ad eseguire i brani più famosi e ancora molto amati di questo repertorio, si occupa di ricercare pagine meno note e non manca di inserire nuove composizioni che con grande sensibilità si ricollegano alla tradizione rispettandone stile e atmosfera.
Una proposta di grande valore culturale, di recupero del linguaggio musicale “nostrano”, ma anche un’occasione di autentico divertimento alla scoperta di uno stile prodigioso ed entusiasmante.

Il concerto è realizzato con il contributo finanziario della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, della Regione Emilia Romagna e la collaborazione del Comune di Carpi e della Fondazione Fossoli. L’ingresso è gratuito.