Più di 200 persone hanno partecipato, domenica pomeriggio, 21 aprile, al museo civico archeologico-etnologico di Modena, alla conferenza di presentazione dei risultati degli scavi nel sito archeologico di Montegibbio e del nuovo ciclo di visite guidate aperte al pubblico che si svolgeranno domenica 12 e domenica 19 maggio 2013.
A parlarne, alla presenza dell’Assessore alla cultura del Comune di Sassuolo, Claudio Corrado, gli archeologi Francesca Guandalini, direttrice degli scavi, e Donato Labate, della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna che in un racconto ricco di suggestioni accompagnato dalla voce narrante di Lina Velardi hanno ripercorso i dati sorprendenti emersi dagli scavi, sulla storia di questo insediamento romano della collina modenese, sconvolto a più riprese da eventi tellurici catastrofici.
Attraverso la lettura di testimonianze di cronisti delle epoche passate e le rappresentazioni cartografiche riprodotte dagli archeologi sui resti degli insediamenti emersi, è stato possibile ripercorrere la storia degli insediamenti che da epoca pre-cristiana si sono succeduti sul poggio di Montegibbio dove oltre ai resti di residenze di epoca romana, sono state rinvenute le tracce di un tempio riferibile al tardo periodo repubblicano, probabilmente destinato al culto di Minerva, legato al potere delle acque.
La presentazione delle scoperte emerse dagli scavi archeologici ha anticipato e fornito l’occasione per presentare anche il nuovo ciclo di visite guidate aperte al pubblico al sito archeologico che si svolgeranno nelle domeniche del 12 e del 19 maggio, promosso dal servizio attività culturali del Comunale di Sassuolo, e la collaborazione della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna.
In entrambe le giornate saranno due i turni di visita, alle ore 10,30 e alle ore 16,30, con ritrovo presso il parcheggio del castello. Qui i partecipanti percorreranno a piedi il sentiero che conduce alla sede dello scavo dove gli archeologi operanti sul campo illustreranno gli sviluppi delle campagne di scavo e di studio effettuate gli anni scorsi, e l’importanza dei ritrovamenti di epoca romana che hanno fatto di questo sito uno dei più significativi non solo a livello locale.
“Dopo il successo di partecipazione registrato gli scorsi anni, aumenta l’interesse del pubblico verso questo straordinario sito archeologico dalle peculiarità davvero uniche e che non smette di sorprendere – ha affermato l’Assessore comunale alla cultura Claudio Corrado. Oltre a fornirci uno spaccato sugli insediamenti di epoca romana sul nostro territorio, il sito si presenta come un libro aperto anche rispetto al susseguirsi di eventi geologici che attraverso eruzioni e terremoti hanno plasmato e modificato nei secoli non solo l’ambiente ma la vita dei primi abitanti di queste zone. Un ringraziamento va alla Soprintendenza per il lavoro fin qui svolto per la conoscenza, la valorizzazione e la promozione del sito archeologico di Montegibbio. L’Amministrazione comunale di Sassuolo continuerà a sostenere, pur nei limiti di spesa, ogni azione tesa alla conoscenza e alla valorizzazione del sito, facendo appello alla cittadinanza affinché, attraverso la partecipazione alle visite o con contributi volontari, aiutino a sostenere le attività di scavo e di studio dei manufatti, e che, ne siamo certi, non mancheranno di riservare altre straordinarie sorprese”
Per informazioni: Museo Civico Archeologico – Palazzo dei Musei
Largo Porta Sant’Agostino 337 – Modena. Tel: 059 203 3100/3125
museo.archeologico@comune.modena.it
www.comune.modena.it/museoarcheologico
foto degli archeologi Francesca Guendalini e Donato Labate