Domani per l’Italia è un giorno indimenticabile: giovedì 25 aprile è infatti l’anniversario della Liberazione. Curiosamente, però, il mese di aprile e quelle giornate di festa nazionale sono passate alle cronache anche per alcune curiosità meteoclimatiche.
Lo storico aprile 1945, infatti, con una temperatura media di 16.8°C è stato fino al 2007, che registrò una media di 17.2°C, il mese di aprile più caldo dall’inizio delle osservazioni meteorologiche a Modena. Anche nel 2011 quella temperatura è stata superata con una media mensile di 17°C. “Tuttavia, l’aprile di 68 anni fa – ricorda l’esperto dell’Osservatorio Geofisico dell Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia Luca Lombroso – quanto a temperature del periodo resta ancora sul podio, al terzo gradino”.
Anche le singole giornate della Liberazione furono spesso calde, quasi pre-estive: il 22 aprile 1945, giorno in cui fu liberata Modena, si registrarono 25.5°C, e pochi giorni prima, il 19, quando si toccarono quello stesso anno 26.6°C, avemmo l’insuperato giorno più caldo della seconda decade di aprile, anche se non dell’intero mese, “poiché – ricorda Luca Lombroso – nella terza decade, climaticamente più calda, sono da ricordare i 28.6°C del 22 aprile 2000 e, soprattutto, ancor più straordinari ed estremi in quanto contrapposti alla climaticamente fresca prima decade del mese, i 30°C del recente 9 aprile 2011”.
Nel, giorno della festa nazionale, il 25 aprile a Modena si registrò una temperatura massima di 20.4°C e una minima di 10.7°C, con scarsa nuvolosità. Altra curiosità che risulta dagli Annali dell’Osservatorio Geofisico universitario di Modena è che in quel mese, nonostante il detto popolare, non ci furono precipitazioni piovose fino al giorno 27, quando arrivarono piogge anche di una certa consistenza.
“Allora – ci ricorda il meteorologo Luca Lombroso dell’Osservatorio Geofisico universitario di Modena – le misure non erano eseguite presso il Torrione di Levante del Palazzo Ducale, ma nel vicino Rettorato, in quanto dal 9 ottobre 1944 per ordine del comando militare repubblicano fu impedito agli addetti ed al personale universitario di avere accesso al proprio Osservatorio. I dati sono dunque stati sottoposti a controlli e correzioni per renderli omogenei, una sorta di <restauro>, con le misure di palazzo Ducale”.
Bilancio meteo aprile. Quest’anno il mese di aprile, almeno finora, è risultato assai più fresco, anche se caratterizzato da forti sbalzi, con una prima decade fredda, ed una seconda con temperature che si sono avvicinate a valori simili a quelli del 1945: massima di 25.7°C il 18 e 19 aprile scorsi. Quindi a seguire giornate apparentemente fresche, ma di fatto non discostanti dalle temperature caratteristiche di aprile. Le piogge finora ammontano a 57.7 mm, ovvero precipitazioni piuttosto normali per il mese, ma da inizio d’anno con 350.7 mm si deve segnalare che questo del 2013 è stato il quadrimestre più piovoso dal 1972.
Previsione meteo. E il 25 aprile? Il tempo sarà buono con cielo sereno o quasi, e scarsa nuvolosità, tranne qualche pittoresca nube pomeridiana “Questo – conferma Luca Lombroso – è ciò che ci dicono le mappe meteo. Le temperature massime si aggireranno intorno a 22-24°C a Modena e in genere in Emilia. Sarà, dunque, uno scampolo di tempo stabile, però temporaneo, perché nelle giornate seguenti di questo ponte della Liberazione assisteremo al ritorno di perturbazioni e nubi, portate da una depressione mediterranea quindi una perturbazione atlantica, con masse d’aria più umide”. Le precipitazioni saranno comunque irregolari e non pioverà di continuo.
Venerdì 26 aprile avremo molte nubi, accompagnati da fenomeni piovosi limitati probabilmente alla fascia del Crinale appenninico ed all’Emilia occidentale.
Sabato 27 aprile avremo una giornata caratterizzata da rovesci e temporali più frequenti, con le temperature massime che caleranno sui 18-20°C, valori comunque non sorprendenti in quanto coincidenti coi valori medi del mese di aprile.
Domenica 28 aprile sarà una giornata incerta con ampi spazi di sole al mattino, ma tipici nuvoloni e acquazzoni primaverili in agguato al pomeriggio.
“Il tempo instabile di queste giornate – avverte l’esperto Luca Lombroso – non deve stupire, poiché in aprile il caldo come avvenne nel 1945 o come si è avuto la scorsa settimana è, o forse era, l’eccezione e non la regola. D’altra parte proprio in questo periodo si riscontra la maggior frequenza annua, insieme a fine ottobre, di giornate piovose. Le statistiche storiche in definitiva confermano la tradizione che in <aprile ogni giorno un barile>”.