Siamo rimasti sorpresi, per non emettere un giudizio ancora più negativo, da quanto espresso dai Sindaci della Valsamoggia nella conferenza stampa: sono uscite proposte mai portate, discusse o votate in nessun consiglio Comunale e nemmeno nelle frequenti riunioni dei Capigruppo convocate per l’assemblea Costituente.

Ignoriamo i motivi che hanno spinto i Sindaci a rendere pubbliche queste loro proposte che, a nostro parere, non tengono in nessun conto la realtà del territorio. Proposte anticipatorie di quanto deve invece correttamente uscire dall’Assemblea Costituente con il contributo dei gruppi consiliari e delle associazioni.

Non concordiamo quindi con questo comportamento che costituisce un vero e innegabile assist per chi non vedeva scorrere la democrazia in questo percorso che ci avvicina al Comune Unico.

E’ preoccupante che, a prescindere dal merito, con percorso praticamente carbonaro e di certo non trasparente, vengano lanciate proposte concepite dai Sindaci (o da chi?), sottraendole al processo costituente e senza nessun confronto con quanti, come l’UDC, si sono seriamente impegnati per un processo di fusione in grado di valorizzare tanto le potenzialità quanto le specificità dei comuni e dei territori interessarti. Non può sfuggire che la responsabilità politica avrebbe richiesto un avvio della costituente privo di opzioni predeterminate da parte dei sindaci e pertanto chiediamo a Casini Ropa che queste proposte non facciano parte dell’avvio della Costituente e, nel caso rimanessero, il cammino politico risulterebbe quanto meno difficoltoso.

Senza contare il fatto che queste proposte a nostro parere, presentano notevoli difficoltà :

A) Scuola di Crespellano. Da anni la costruzione è ferma per problemi delle Società Costruttrici.

Inoltre, ad oggi, non si è ancora riusciti a riscuotere alcun importo dalla fidejussione rilasciata a garanzia del mancato completamento dell’opera. Attualmente è in atto un lunghissimo contenzioso ed anche ammettendo per assurdo che si potessero far riprendere i lavori subito, questi potrebbero essere ultimati non prima del 2015-2016.

Verosimilmente allora come si può affermare che è possibile usufruire di quegli spazi per creare un Centro Direzionale a Crespellano ?

B) Sede dei Vigili – Oggi è dislocata a Bazzano e sono stati spesi cospicui fondi per dotarla tecnologicamente e logisticamente al passo con i tempi. Oggi si ipotizza di spostarla a Monteveglio, motivando il trasloco con l’attuale carenza di una stazione dei Carabinieri. Forse i Sindaci non hanno pensato che il numero delle Stazioni dei CC certamente non rimarrà quello di oggi, ma semplicemente verrà razionalizzato.

c) Capoluogo. Di certo non conosciamo ad oggi quali siano state le ragioni storiche di questa proposta ,che potranno essere validissime, ma la scelta di Bazzano come Sede del Sindaco e della Giunta ha un valenza che appartiene più all’opportunismo politico che non alla storia.

Tutto questo ci pare una frettolosa e scarsamente lungimirante fuga in avanti e chiediamo una altrettanto veloce retromarcia. Altrimenti viene da chiedersi: la Costituente ai cui componenti è stata demandata la elaborazione di proposte,che ci sta a fare?

 

Mauro Sorbi (capogruppo udc in Provincia e consigliere comunale a Crespellano), Gabriele Ottomaniello (consigliere comunale a Crespellano) e Maria Cristina Marri (segretaria provinciale UDC).