Don Sergio Mantovani, il cappellano dei piloti, vuole ricordare il 28° anniversario della scomparsa di Elio De Angelis, avvenuta in un incidente durante dei test di sviluppo della Brabham sul circuito Paul Ricard. Le cause dell’incidente in cui il giovane pilota romano, che aveva a soli 19 anni già effettuato dei test di collaudo anche per la Ferrari F1 a Fiorano, perse la vita non furono mai accertate con certezza. L’ipotesi più accreditata è legata ad un errore umano, da parte di un meccanico inglese, che sembra si sia dimenticato di fissare l’alettone posteriore all’atto della sua sostituzione. Don Sergio è da sempre molto legato alla famiglia De Angelis, anche per quei fatti che coinvolsero, successivamente, il padre Giulio pluri campione di motonautica. Fu oggetto di un rapimento da parte dell’Anonima Sarda, e don Sergio si scambio con lui, nelle mani dei rapitori, per consentire l’acquisizione del riscatto. Tutti gli anni ricorda questo appuntamento dopo aver intitolato ad Elio De Angelis la palestra, fatta costruire presso la casa di riposo.