ricci-scritteDopo le scritte apparse sui muri dello Stadio Ricci contro la squadra del Sassuolo ecco la presa di posizione del sindaco Caselli affidata ancora una  volta a Facebook: “Oggi vi racconto una storia. Una città di 40mila anime va in serie A grazie a una squadra che gioca un calcio stupendo e a una società seria che investe in modo oculato e vincente. Una gioia che dovrebbero condividere tutti gli sportivi. Dal capoluogo ( e non solo dalla curva, purtroppo), da sempre punto di riferimento per tutti noi sassolesi, cresce una campagna di insulti e di denigrazione che arriva a colpire anche la città. Sono un traditore? No, sono semplicemente un sassolese, fiero di esserlo. E se mi obbligano a scegliere da che parte stare, io sto sempre e comunque con la mia città e con la mia gente. Con il cuore pieno di delusione, ma con l’orgoglio di chi fa la cosa giusta. Perchè essere sportivi e amare il calcio significa prima di tutto rispettare le vittorie meritate e pulite degli altri. Questo si chiama onore e questo vuol dire essere uomini. Tutto il resto è spazzatura.”