boffSi terrà dall’1 giugno al 28 luglio, al Parco 11 Settembre di Bologna, la rassegna di cinema indipendente ‘Cineporto- Boff’, che quest’anno vedrà protagonisti, accanto ai registi udenti, anche artisti e filmaker sordi.

La manifestazione, giunta alla sua terza edizione, è ideata e interamente autofinanziata dall’associazione culturale senza scopo di lucro ‘Farm’, in collaborazione con il Gruppo Camaleonte, che riunisce artisti sordi di tutta Italia. L’evento, presentato oggi in conferenza stampa, gode del patrocinio del Quartiere Porto del Comune di Bologna ed è segnalato da ‘Be-Bologna Estate 2013’.

Il ‘Boff’ racchiude in sé il cinema ‘Off’: fuori da Bologna, fuori dall’Italia e fuori dal circuito commerciale. Realizzata nel bellissimo parco 11 Settembre, nel cuore della città e della Manifattura delle Arti, la rassegna prevede ogni sera aperitivo vegetariano dalle ore 18.00, proiezioni di film e cortometraggi (tutti sottotitolati affinché siano fruibili anche dalle persone sorde), sonorizzazioni, mercatini artigianali, performance, mostre d’arte, ‘Aperi-cene con delitto’, dibattiti con gli autori.

Novità di quest’anno saranno i ‘Deaf Meeting’, ovvero i focus di approfondimento e confronto sulla cultura delle persone sorde, in agenda l’1 e 2 giugno, nei due giorni di apertura del programma. La rassegna 2013, infatti, mira non solo a dare visibilità alle opere cinematografiche indipendenti, ma vuole anche essere un’inedita occasione di trasmissione culturale dell’universo delle persone sorde, un mondo poco conosciuto ma che, invece, pullula di artisti e creativi, in grado di sperimentare nuove e affascinanti forme di linguaggio.

“Se con l’avvento del sonoro, i sordi sono usciti dal cinema, al Boff possono rientrare” ha spiegato in conferenza stampa, la presidente dell’associazione ‘Farm’, Nunzia Vannuccini, precisando che “la manifestazione è divenuta ormai un appuntamento fisso per i residenti della zona, che dal 2010 hanno avuto la possibilità di tornare a vivere un’area verde, riqualificata grazie alla programmazione culturale e rivitalizzata dalle occasioni di incontro e socialità”.

“Se non ci fosse questa manifestazione – ha sottolineato la presidente del Quartiere Porto Elena Leti – credo che d’estate il parco sarebbe in preda al degrado. Invece in questo modo si crea un presidio di eventi culturali e di occasioni di incontro per i cittadini, che è l’unico modo per tenere lontane presenze e attività negative. Non solo, questa rassegna è la sola nel suo genere a Bologna a rivolgersi alle persone sorde che, normalmente non accedono al cinema, quindi il valore è doppiamente importante: sia dal punto di vista culturale, sia sotto il profilo sociale”.

Linguaggio cinematografico, percezione visiva e non uditiva (in cui la musica esiste solo se sottoforma di vibrazione del corpo), ma anche sostenibilità ambientale, emarginazione sociale, integrazione e formazione. Questi i temi al centro del calendario che include 50 giorni di programmazione e incontri con gli artisti e registi udenti italiani della scena indipendente nazionale e internazionale, accanto ai filmaker sordi. Tra gli ospiti ci saranno anche il regista sordo Antonio Bottari, Steven Mulvaney del Deaf club Association of Malta, i rappresentanti del Deaf Media Italia e del Deaf Cinema di Roma, e il regista Vito Palmieri, autore del pluripremiato cortometraggio ‘Matilde’.

Il parco, che sarà attrezzato come un vero e proprio cinema all’aperto, immerso nel verde, e con un bar per il ristoro e l’aperitivo, chiuderà alle 24. Tutte le proiezioni sono gratuite.