Festa-Fair-PlayIl mondo dello sport deve ritornare a quei valori di lealtà e correttezza che in questi ultimi anni si stanno perdendo. Noi di Uisp lo diciamo da tempo. Non è più tollerabile leggere sui giornali che partite di calcio giovanile siano state sospese per intemperanze dei genitori sugli spalti. Nei nostri tornei di calcio per i più piccoli l’arbitro è un educatore (angelo del fairplay) e non un asettico direttore di gara. Prima della partita, incontra i genitori di entrambe le squadre e li invita ad incitare e non ad insultare. Bisogna lasciar sbagliare i bambini senza colpevolizzarli e per questo coinvolgere chi sta sulle tribune è fondamentale. I genitori per primi, infatti, devono comprendere che si tratta di un gioco e che i loro figli vanno in campo per divertirsi.

E’ importante l’aspetto tecnico, ma è altrettanto importante, per noi, il rispetto per regole condivise e per l’avversario, ecco perché gli allenatori e dirigenti hanno seguito dei corsi di formazione ad hoc.

E’ iniziata lo scorso Ottobre la terza edizione del campionato OLTRE LE REGOLE – lasciamoli giocare, lasciamoli sbagliare, promosso da Uisp, Confcommercio Ascom e Comune di Bologna, che si concluderà sabato 1 e domenica 2 giugno con una grande Festa. Una kermesse dedicata a Maurizio Cevenini, campione di fair play nella vita.

Lo Stadio Renato Dall’Ara farà da grande cornice ad una due giorni davvero indimenticabile per un migliaio di bambini e ragazzi che avranno la fortuna di calcare il campo come Diamanti o Gilardino.

Si inizia sabato alle 14.30 quando le squadre delle società che aderiscono al progetto (triplicate nel corso dell’ultimo triennio) scenderanno sul terreno di gioco, accolte dall’applauso festante di genitori e dirigenti.

Dopo il ricordo del Cev si inizierà a giocare, con lo spirito che ha contraddistinto la stagione.

Domenica avrà luogo, sempre nel pomeriggio, la fase finale del trofeo regionale Oltre le Regole, sperimentato con le società Uisp emiliano-romagnole.