alunni_scuolaIl Consiglio provinciale, presieduto da Gianluca Chierici, ha approvato all’unanimità un ordine del giorno sulle dotazioni di organico delle scuole reggiane. Il documento, sottoscritto da tutti i gruppi consiliari, alla luce delle assegnazioni di insegnanti alle scuole statali (8 su un totale regionale di 172) chiede alla Presidente della Provincia e all’Assessore competente “di attivarsi con ogni mezzo possibile per rappresentare nelle opportune sedi l’esigenza di garantire un’assegnazione nell’organico di fatto che tengaconto delle specificità delle scuole del nostro territorio, secondo criteri di equità etrasparenza; di assegnare una ulteriore dotazione organica per le istituzioni scolastiche dei territori colpiti dagli eventi sismici del maggio scorso, così come è stato fatto per l’anno scolastico in corso.

Il testo completo dell’ordine del giorno

Premesso che:

· alle scuole statali della nostra provincia, per il prossimo anno scolastico, sono stati assegnati solo 8 docenti sui 172 totali previsti per le province dell’Emilia- Romagna;

· nel corso del corrente anno scolastico il numero di docenti nelle scuole di ogni ordine e grado della provincia di Reggio Emilia sono stati 4.848 a fronte di 65.931 studenti, numero quest’ultimo in costante crescita negli ultimi dieci anni;

· a livello provinciale il numero medio di alunni per classe è superiore sia alla media regionale sia alla media nazionale: scuola primaria 21,4 (media regionale 20,3 – media nazionale 18,8) – scuola secondaria di primo grado 23,2 (media regionale 21,5 – media nazionale 22,5) – scuola secondaria di secondo grado 23,6 (media regionale 21,3 – media nazionale 22,3);

· la scuola reggiana si caratterizza, inoltre, in ogni ordine e grado per una percentuale di alunni disabili e di alunni con cittadinanza non italiana superiore sia alla percentuale regionale che nazionale;

· uno studio della Commissione Europea rivela che tra i 27 Stati membri il nostro è quello che ha ridotto di più i bilanci nel settore dell’Istruzione e della formazione,con un taglio del 10,4 per cento tra il 2010 e il 2012 accompagnato da una riduzione delle cattedre, nel medesimo periodo, di circa 100mila unità;

· il medesimo documento sottolinea come dal 2000 al 2010 in Italia il numero degli insegnanti sia calato dell’11,1 per cento mentre in Germania è cresciuto del 13, in Finlandia del 12,9 e in Svezia del 21,9 per cento;

Considerato che:

· nonostante i tempi difficili per le finanze nazionali vi è bisogno di un approccio coerente in tema di investimenti pubblici nell’istruzione e nella formazione poiché questa può essere la chiave per il futuro delle giovani generazioni e per la ripresa di un’economia sostenibile nel lungo periodo;

Chiede alla Presidente della Provincia e all’Assessore competente di attivarsi con ogni mezzo possibile per rappresentare nelle opportune sedi l’esigenza:

· di garantire un’assegnazione nell’organico di fatto che tenga conto delle specificità delle scuole del nostro territorio, secondo criteri di equità e trasparenza;

· di assegnare una ulteriore dotazione organica per le istituzioni scolastiche dei territori colpiti dagli eventi sismici del maggio scorso, così come è stato fatto per l’anno scolastico in corso;

· l’ordine del giorno, così come votato, sia trasmesso all’Assessore regionale alla Scuola, ai consiglieri regionali eletti nella circoscrizione elettorale provinciale di Reggio Emilia e ai parlamentari reggiani.