In poco più di sei anni il valore del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (quello sul quale transitano gli acquisti degli enti pubblici per importi singolarmente inferiori ai 180.000 euro) è passato da 38 a 360 miliardi: cifra destinata a salire. La Spending Review impone agli Enti locali il ricorso al mercato elettronico per i loro acquisti definiti sotto la suddetta soglia.

Il Consigliere regionale del Pdl Fabio Filippi ha presentato diversi atti ispettivi per incentivare, anche in Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo e la diffusione del Mercato Elettronico.

Sono attualmente 1.099 le aziende abilitate al circuito regionale del Mercato Elettronico, principalmente emiliano-romagnole.

Un mercato in fase di espansione, aperto a tutte le imprese che intendano accedervi, con particolare riferimento alle PMI. Sarà presto pubblicato un nuovo bando di abilitazione, comprensivo di ulteriori categorie merceologiche oltre a quelle già presenti: nuove imprese potranno quindi registrarsi e diventare fornitori dell’Amministrazione dell’Emilia-Romagna. E’ in fase di realizzazione anche una nuova piattaforma telematica.

Sono circa 7.000 le imprese italiane iscritte al Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione: le imprese reggiane sono solo 49, ovvero lo 0,7% del totale. Vi sono quindi notevoli potenzialità di crescita da parte di un tessuto imprenditoriale che conta oltre 57.000 aziende.

Per informazioni è possibile consultare gli uffici regionali preposti: assattprod@regione.emilia-romagna.it