ladro2Attenti a studiare ogni minimo particolare del colpo, rapidi, silenziosi ma soprattutto acrobati: e’ il ritratto degli specialisti dei furti notturni compiuti nelle abitazioni mentre i proprietari vi dormono. Sono loro che con cadenza pressoché quotidiana tutte le notti imperversano in tutto il nord Italia tracciando una vera e propria mappa di terrore per coloro che, risvegliandosi, si accorgono della “sgradita” visita. Questa notte una batteria degli specialisti di tali colpi si e’ imbattuta però nei Carabinieri della Stazione di Reggio Emilia Principale che questa notte hanno sventato un colpo notturno in abitazione arrestando uno dei due malviventi che arrampicatisi grazie al pluviale hanno raggiunto il balcone di una casa posto a circa 6 metri di altezza. Con l’accusa di furto aggravato i carabinieri della Stazione di Reggio Emilia Principale hanno arrestato il cittadino albanese T.V., 35enne domiciliato a Reggio Emilia, attualmente piantonato presso l’Ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia dove è stato condotto per i gravi traumi, prevalentemente alla testa, conseguenti “all’atterraggio” al suolo dopo essersi lanciato da un’altezza di circa 6 metri. Pressoché miracolato il complice fuggito dopo lo stesso lancio nel vuoto.

E’ successo a Reggio Emilia in Via Fucini quando poco dopo le 3,00 di questa notte durante un servizio di controllo del territorio una pattuglia dei Carabinieri scorgeva due sconosciuti intenti su un balcone a scassinare la porta finestra di un’abitazione dove all’interno gli ignari proprietari vi dormivano. I due, che avevano raggiunto il balcone arrampicandosi al pluviale, alla vista dei carabinieri si lanciavano nel vuoto. Uno riusciva a fuggire mentre l’altro veniva bloccato dai militari che a quel punto attivavano i soccorso. L’uomo infatti, identificato nel sunnominato cittadino albanese, aveva riportato serie conseguenze tra cui un grave trauma cranici con ferita avendo sbattuto la testa sul cordolo in cemento dell’aiuola. Il sopralluogo sul balcone confermava l’appartenenza dei due al più temuto popolo della banda delle ville. La firma dei due fori fatti con un trapano a mano sull’infisso della porta finestra del’abitazione presa di mira ne è stata la conferma. Per il 35enne albanese scattavano le manette in ordine al reato di tentato furto aggravato. L’uomo in stato d’arresto di trova ora piantonato in ospedale dove è stato ricoverato. E’ caccia al complice. Potrebbe trattarsi di un’importante svolta investigativa quella ottenuta dai carabinieri reggiani in proiezione delle indagini per gli analoghi colpi compiuti negli ultimi mesi nel capoluogo ed in provincia dove numerose sono state le abitazioni “visitate” da ignoti ladri nottetempo mentre i proprietari dormivano. La svolta a questo punto potrebbe giungere dagli approfondimenti investigativi sul soggetto arrestato.