Apparteneva a una banda specializzata in furto di motocicli durante la misura rieducativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali che beneficiava in sostituzione del carcere per una condanna per spaccio di stupefacenti. A scoprirlo i Carabinieri della Stazione di Castelnovo Sotto che dopo averlo denunciato alla Procura reggiana ha segnalato la sua “condotta” al giudice. Il magistrato di sorveglianza rilevando nel rapporto dei Carabinieri violazioni delle prescrizioni a cui lo stesso era sottoposto, sospendeva in via cautelare la misura dell’affidamento in prova al servizio sociale ordinando l’immediata traduzione in carcere dell’uomo.

La scorsa sera i Carabinieri della Stazione di Castelnovo Sotto ricevuto il provvedimento restrittivo vi davano esecuzione arrestando il 25enne O.L. che veniva condotto in carcere. Secondo le indagini dei Carabinieri il giovane congiuntamente ad altri tre cittadini nordafricani (un 25enne ed un 22 enne residenti a Castelnovo Sotto ed un 35enne abitante a Cadelbosco Sopra) facevano parte di una banda specializzata in furto di motocicli. Ai quattro i Carabinieri della Stazione di Castelnovo Sotto che hanno condotto le indagini hanno acquisito incontrovertibili elementi di responsabilità in relazione al furto di due moto una Ducati Moster 620 ed una Beverly Tourer 300 rubate nell’aprile scorso a Castelnovo Sotto e recuperate dai carabinieri nel corso delle indagini. Dopo la denuncia la segnalazione della condotta da parte dell’odierno arrestato che stava beneficiando di una misura rieducativa ed alternativa al carcere che ha violato finendo dietro le sbarre.