La commissione per la Promozione di condizioni di piena parità tra donne e uomini ha promosso sei audizioni pubbliche e altre occasioni di confronto in vista della presentazione di un progetto di legge per la parità e contro le discriminazioni di genere. Una legge quadro, che sarà sottoposta all’esame e al voto dell’Aula nel prossimo autunno.

Un percorso partecipato nel quale sono state coinvolte decine di istituzioni e associazioni, di categoria e del volontariato. Nelle audizioni si è focalizzato il dibattito sui seguenti temi: la rappresentanza paritaria nel sistema elettorale; la salute, il benessere femminile e la medicina di genere; la prevenzione e il contrasto al femminicidio e alla violenza di genere; le politiche per la conciliazione dei tempi di vita e lavoro; le iniziative nell’ambito della cultura e dell’educazione; infine, la comunicazione di genere.

Una prima bozza di testo – da sottoporre a un nuovo confronto con tutti i soggetti interessati – dovrebbe essere depositata entro luglio. La legge quadro si propone di mettere a sistema gli interventi della Regione nell’ottica del mainstreaming di genere: agli interventi specifici – per ognuno dei temi oggetto delle audizioni – dovranno affiancarsi le strategie in cui il perseguimento del principio di non discriminazione non sia solo un obiettivo in sé, quanto un principio ispiratore che si integri con i vari, possibili settori di intervento pubblico. Oltre all’auspicata introduzione di specifici parametri nelle clausole valutative di alcune leggi regionali, la futura legge quadro sulla parità dovrà contenere “misuratori di uguaglianza” in grado di orientare a priori le scelte della Regione. Infine, nel provvedimento verrà avanzata una proposta di riforma della legge elettorale regionale, puntando al riequilibrio della presenza femminile nelle istituzioni attraverso la possibilità offerta all’elettore di esprimere una seconda preferenza, valida solo se dell’altro sesso.

Nei giorni scorsi, si è tenuta a Reggio Emilia una seduta aperta della commissione Pari opportunità del Comune: vi ha partecipato anche Roberta Mori, presidente della commissione Pari opportunità dell’Assemblea legislativa. Al seguente link, http://www.ertv.it/media/donne-uomini-potere, il videoservizio sull’evento e l’intervista alla presidente Mori che spiega i contenuti della futura legge quadro.