stazione_treni_sassuoloDopo i contestati tagli al servizio decisi in Giugno, nei giorni scorsi è stato annunciato che a Settembre saranno prese decisioni importanti sul futuro della linea ferroviaria Modena Sassuolo.

Secondo quanto riportato dalla stampa si tratterebbe, nella migliore delle ipotesi, di un ulteriore taglio ai treni con sostituzione di diverse corse con autobus, mentre pare che sia sul tavolo anche l’ipotesi drastica di soppressione della linea.

Ribadiamo la nostra contrarietà a nuovi tagli e ridimensionamenti al servizio ferroviario e alla sostituzione di corse con autobus, in quanto questi provvedimenti contribuirebbero ad allontanare ulteriormente gli utenti dalla linea e dal trasporto pubblico in generale.

Il trasporto pubblico è destinato a diventare il pilastro della mobilità del futuro, in quanto l’automobile sarà ridimensionata dal graduale esaurimento dei combustibili fossili (e dal loro incremento di costi) e dalla necessità di ridurre l’emissione di gas serra e l’inquinamento atmosferico che, lo ricordiamo, crea sul nostro territorio gravi danni alla salute della popolazione.

Tagliare il servizio ferroviario esistente, che dovrebbe essere la colonna portante del trasporto pubblico, appare quindi una scelta sbagliata, che guarda al passato anzichè al futuro.

Bisognerebbe semmai concentrarsi sulle motivazioni che tengono molti potenziali utenti lontani dalla ferrovia, tra i quali certamente spiccano la scadente qualità del servizio già segnalata in molte occasioni: treni obsoleti, tagli alle corse non annunciati, disservizi, tariffe elevate in rapporto alla distanza percorsa, tempi di percorrenza, ecc…

Anziché valutare esclusivamente le misure da adottare per ridurre i costi della linea ferroviaria, bisognerebbe concentrasi su quali provvedimenti possono essere messi in campo per incrementare gli utenti che la utilizzano e per garantire che tutti paghino il biglietto (i controlli a bordo sono da alcuni anni pressochè inesistenti). Questo al fine di incrementare le entrate del servizio a parità di corse e di tariffe.

L’obiettivo deve essere quello, a parole dichiarato da tutte le istituzioni, di spostare la mobilità sulla rete ferroviaria, riducendo il traffico su gomma e le emissioni inquinanti da esso causate.

I provvedimenti devono però essere coerenti con tale obiettivo: chiediamo pertanto il rilancio della linea valutando le soluzioni tecnicamente più idonee ad attirare nuovi utenti e a trasformarla davvero in una “metropolitana di superficie” che sia concorrenziale con l’automobile in quanto a tempi di percorrenza, costi, comodità.

Chiediamo infine che le scelte relative alla linea ferroviaria siano condivise in un percorso trasparente, oltre che con gli enti locali, anche con le associazioni ambientaliste e di consumatori e con gli utenti che utilizzano la linea.