claudio_pedroniProsegue il percorso di approvazione del RUE e, con esso, gli incontri attraverso i quali l’amministrazione Comunale di Scandiano vuole condividere questo strumento di pianificazione con tecnici, comitati e cittadini. In questa prospettiva sono stati anche prorogati i termini per la presentazione delle osservazioni al RUE, portando la scadenza all’8 agosto prossimo.

“Nei giorni scorsi – afferma l’Assessore all’Urbanistica Claudio Pedroni – son apparsi sugli organi di informazione locale, articoli nei quali si mescola impropriamente (attraverso la facile e indiscutibile retorica della “cementificazione”), tre temi, tra di loro collegati ma per loro natura assai differenti: il consumo di suolo; le quantità edificatorie; l’efficienza energetica degli edifici. Vale quindi la pena di fare qualche precisazione, al fine di riportare correttezza e trasparenza alla discussione”.

Per quanto riguarda il consumo del suolo, è importante sottolineare che il Regolamento Urbanistico Edilizio (RUE) prevede un incremento della qualità insediativa, ed un miglioramento delle dotazioni territoriali nell’ambito del tessuto urbanistico esistente. E’ su queste parti di città, proprio per non urbanizzare nuovi suoli agricoli, che le politiche e le azioni del RUE si concentrano.

Il RUE ha puntualmente verificato il territorio urbanizzato esistente, rettificando (in ampliamento ma anche in riduzione) in misura modesta e argomentata, l’impronta del territorio urbanizzato, con particolare riferimento ai lotti contigui, ai mappali e ai catastali tagliati, così da consentire, per la maggior parte, ampliamenti residenziali per esigenze famigliari o modesti interventi di privati cittadini. Nessuna ampia fascia territoriale agricola è interessata da cementificazione.

Per quanto invece riguarda le “quantità edificatorie”, il dimensionamento complessivo previsto dal PSC, se confrontato con il dimensionamento del vecchio PRG evidenzia ampiamente un chiara politica di contenimento insediativo.

Il RUE propone inoltre un dimensionamento teorico massimo di 150 nuovi alloggi (inferiore ai 200 alloggi indicati dal PSC), finalizzato, come illustrato sopra, alla “costruzione della città sulla città”.

Passando infine al tema della efficienza energetica degli edifici, il RUE dedica una parte consistente delle proprie attenzioni e delle norme al tema dell’efficienza energetica degli edifici e della eco – sostenibilità delle trasformazioni edilizie, proponendo la strada degli obiettivi e delle prestazioni da raggiungere, non quella dei modi attraverso i quali raggiungerli; lasciando quindi spazio al progetto delle caratteristiche specifiche degli edifici, con grande coraggio ma con sufficiente realismo, soprattutto in rapporto al raggiungimento degli auspicati rendimenti energetici. Mentre sul tema dei protocolli di riferimento, ci sarà spazio per una loro più ampia articolazione in fase di approvazione definitiva del RUE.