“La profezia della Lega Nord si è avverata: il costo dei biglietti è aumentato, così come gli abbonamenti annuali e il citypass. L’ennesimo salasso (annunciato) per lavoratori, famiglie e studenti. E ora ci avviamo alla realizzazione della seconda profezia: l’aumento delle previsioni di debito di Tper”. Lo annuncia il capogruppo leghista a palazzo d’Accursio Manes Bernardini, appresa la conferma degli annunciati aumenti. “Siamo stati facili Cassandre, ipotizzando fin da subito i malsani propositi dell’azienda che – per coprire i debiti di bilancio – attinge dalle tasche di lavoratori, studenti e famiglie, sempre più vessati”.

“Altro che balzelli per i cittadini. Sarebbe meglio che si tagliassero gli stipendi ai vertici, i doppi incarichi dirigenziali e che il Comune recuperasse il vergognoso debito di 1,3 milioni di euro che hanno contratto i nomadi con le casse pubbliche per bollette mai pagate negli ultimi cinque anni”.

Quindi Bernardini anticipa la “seconda profezia”: “Si preannunciano nubi nere sul bilancio di Tper, il cui disavanzo cresce in maniera esponenziale, esattamente come il debito pubblico in Italia”.