E’ singolare che ad intervenire sull’argomento sia proprio l’ex Sindaco Pattuzzi che esce dal letargo per correre in difesa del suo triste operato e a difesa e di ciò che è rimasto del PD sassolese nei 5 anni in cui ha creato e indebitato “quel mostro” che ha il nome di SGP.
Cos’altro potrebbe fare l’ex Sindaco se non cercare di difendersi. Cos’altro potrebbe fare se non cercare di metterci una pezza con le prossime elezioni che incombono? Ma farlo a suon di stampa non serve a nulla. Questo è il momento delle assunzioni di responsabilità per invertire la rotta ed iniziare il processo di risanamento della Società. Responsabilità, che con questo atteggiamento la sinistra e Pattuzzi davanti a loro, non vogliono ancora assumersi, ma che anzi, continuano ad osteggiare dimenticando che a rimetterci così facendo è solo la città intera.
Se Pattuzzi è tanto tranquillo, perché non denuncia tutto agli organi competenti ce ne andrebbe anche del suo buon nome e la strada per le prossime elezioni sarebbe spianata, no? Lo strumento lo ha in mano, è stato messo nero su bianco ed è arrivato nelle case di tutti i Sassolesi. Lo prenda e lo porti a chi di dovere. Perché non lo fa?
La risposta è semplice: perché tutto quanto scritto sull’ultimo numero del periodico d’informazione del Comune, recapitato a tutte le famiglie Sassolesi e quanto riferito dal Sindaco Caselli e dall’A.U. di SGP Cavallini, nel recente incontro pubblico, è la pura verità. E siamo soltanto all’inizio, perché a Sassuolo, adesso con Caselli, la trasparenza è diventata una bandiera e anche su SGP tutti sapranno quello che invece sino al 2009 Pattuzzi e la sinistra hanno sempre voluto tenere nascosto.
Pattuzzi afferma inoltre di avere acceso mutui per fare investimenti. Allora venga a spiegare a tutti quali faraoniche opere pubbliche ha eretto a Sassuolo per la modica cifra di quasi 70 milioni di euro perchè a Sassuolo non le ha viste nessuno e, quelle poche fatte, le sta pagando ancora adesso l’attuale Amministrazione.
(PDL – Sassuolo)
