casa-danaro«Il risultato dell’8° bando regionale “Una casa alle giovani coppie e altri nuclei familiari”, 413 domande ammesse per un totale di finanziamento richiesto di oltre 11 milioni di euro, è dimostrativo, da un lato, del permanere di un fabbisogno abitativo importante e, dall’altro lato, della volontà dei giovani di impegnarsi per il futuro pure a fronte di un clima di grande incertezza»: lo dice Rino Scaglioni, presidente di Arcab, l’associazione regionale delle cooperative di abitazione aderente a Legacoop.

«Mentre esprimiamo il più vivo apprezzamento per l’iniziativa della Regione, voluta e perseguita, in particolare, dall’assessore Gian Carlo Muzzarelli – prosegue Scaglioni – , auspichiamo che ci sia l’intento di proseguire con questa iniziativa anche per il futuro intervenendo per risolvere la criticità data dall’eccessivo scostamento temporale tra attribuzione dei finanziamenti ed erogazione degli stessi».

Le Cooperative di Abitazione aderenti a Legacoop Emilia-Romagna, con le 93 domande ammesse, pari al 22,52% del totale e al 31,37% dell’ammontare del finanziamento attualmente assegnabile da bando, si confermano come soggetto di riferimento, sia per finalità sociali, affidabilità, innovazione/flessibilità contrattuale, per soddisfare il bisogno abitativo che proviene dalle giovani coppie e interlocutrici di primo piano per le politiche abitative della Regione e degli Enti Locali.

«È ora importante – incalza Scaglioni – che anche le banche concorrano all’attuazione completa del programma per la parte dei costi la cui copertura necessita di finanziamento. Questo impegno riguarda da subito gli Istituti che hanno aderito al Fondo di Garanzia per mutui prima casa del 2011, rimasto inutilizzato e, sul piano più generale, quanto compete al sistema bancario per rendere praticabile, in futuro, il Piano Casa del Governo».