Ospedale-Pavullo“L’incontro con la dottoressa Martini, direttrice dell’Ausl, è stato positivo e ha confermato quanto già a conoscenza dell’Amministrazione Comunale, sul presente e sul futuro dell’ospedale di Pavullo. Non è in programma nessuno svuotamento. L’ospedale non chiude e, come previsto dal Pal resta un punto strategico della rete assistenziale provinciale, in considerazione delle peculiarità del territorio appenninico. Un Pal mai messo in discussione e che resta il nostro orizzonte di riferimento, anche perché in caso contrario saremmo i primi ad opporci in modo netto”. Il Sindaco di Pavullo Romano Canovi e l’Assessore alla salute Milena Chiodi, dopo il colloquio di mercoledì con i vertici della sanità modenese.

“L’incontro – proseguono i due amministratori pavullesi – è stato molto proficuo e non vi è alcun disegno di progressivo svuotamento, per arrivare alla chiusura dell’ospedale. Lo ribadiamo con forza, così come va detto che il ruolo fondamentale che esso ricopre nel territorio appenninico, non è stato messo in discussione dai cambiamenti che sono avvenuti, o che sono in corso, in alcuni reparti. E questo non sarà messo in discussione nemmeno dai cambiamenti nell’area materno – infantile, che hanno provocato tanta preoccupazione”.

“Confermando quanto già riferito al Comitato Mamme alla fine di agosto, il punto nascita di Pavullo non è in discussione e non vi è alcuna intenzione di impoverirlo lasciandolo senza guida per un lungo periodo. Abbiamo chiesto all’Azienda tempi brevi per la copertura del posto; ci è stato assicurato che si sta già lavorando ai passaggi amministrativi necessari e che la procedura sarà avviata rapidamente, riproponendo il modello del primario in comune con l’ospedale di Sassuolo, che ha dato risultati positivi. Non vi sarà, poi, dal primo ottobre, alcuno smantellamento del reparto di pediatria e non c’è alcun disegno di eliminarla per il futuro. Si tratterà, anche in questo caso, di individuare modalità organizzative diverse, per garantire l’assistenza pediatrica nel nostro ospedale. Ci sono state fornite ampie rassicurazioni rispetto al fatto che si individueranno soluzioni che tengano conto delle peculiarità del nostro territorio e dei disagi che gli spostamenti verso Sassuolo o Modena creerebbero. Saranno presto completate, inoltre, le procedure per l’acquisto, anche grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, della nuova Tac e di un nuovo mammografo, a conferma che, dopo la recente inaugurazione del nuovo centro prelievi, si continua ad investire sull’ospedale di Pavullo. Anche per questo, Amministrazione di Pavullo e Ausl hanno condiviso l’opportunità di incontrare insieme, il prossimo martedì 24 settembre, i rappresentanti dei comitati per fornire una corretta informazione e rispondere alle preoccupazioni sollevate negli ultimi giorni”.

È apprezzabile – concludono Canovi e Chiodi – l’attenzione e la mobilitazione verso l’ospedale, perché dimostra che il nostro è un territorio attento e che vuole vedere garantito un adeguato livello di servizi anche per il futuro. Servono, tuttavia, prudenza e senso di responsabilità; continuare a trasmette l’idea che l’ospedale è perennemente a rischio, è più controproducente di qualsiasi riorganizzazione”.