bus-piazza-maggiore-bolognaRiprende oggi una nuova fase della campagna “Io vado e non evado” che, grazie ai buoni riscontri registrati sin dal suo avvio, è stata resa strutturale a cadenze periodiche. Alle fermate e sui bus di Bologna sarà quindi frequente incontrare dipendenti di Tper in pettorina gialla insieme ai colleghi verificatori di titoli di viaggio.

Il progetto lanciato lo scorso inverno da Tper si basa sulla vicinanza e sul reciproco rispetto tra il servizio pubblico e i suoi destinatari. L’obiettivo di “Io vado e non evado” – quello di ridefinire in senso positivo il rapporto tra azienda e utenti, rafforzando la capacità di ascolto e la sensibilizzazione al rispetto delle regole – nelle prime fasi è stato centrato, sia in termini di contenimento dell’evasione tariffaria, sia sul versante delle vendite di titoli.

Secondo le metodologie di rilevazione consolidate, nei primi sei mesi di quest’anno, sul servizio urbano di Bologna la percentuale di passeggeri non paganti è scesa al 6,50%: un ripiegamento dell’evasione tariffaria rispetto al dato medio del 2012, che era del 7,44% e nettamente inferiore ai mesi antecedenti l’avvio della campagna, quando si registrarono punte di oltre 8,5 punti percentuali.

Dati positivi, che dimostrano che l’impegno di Tper ha dato buoni frutti, specie osservando, in contemporanea, un maggior numero di titoli di viaggio venduti.

Il trend di inizio campagna prosegue in termini ancor più significativi nei primi sei mesi di quest’anno, dove si assiste ad un aumento delle vendite di biglietti in vettura del 3% rispetto all’anno precedente e dei biglietti acquistati nelle rivendite (+8%). Una leggera flessione dei citypass (-1,3%) è più che assorbita dalle vendite di abbonamenti mensili, che a Bologna segnano un aumento in doppia cifra (+15%), segno tangibile di uno spostamento dell’utenza verso titoli sempre più fidelizzanti e convenienti ed una risposta positiva all’impegno di aumentare l’uso del trasporto pubblico.

Un bilancio definitivo delle vendite di abbonamenti annuali sarà possibile nei prossimi mesi, essendo ora in corso il periodo di maggiore sottoscrizione che tradizionalmente segue il periodo estivo e coincide con la ripresa e delle attività scolastiche e produttive.

Per gli abbonati annuali, Tper anche quest’anno ha riservato opportunità anche in tema di acquisti, cultura, tempo libero, divertimento e utilità quotidiana; promozioni garantite dai numerosi partner commerciali e istituzionali di primo piano che offrono utili vantaggi a chi si abbona per un intero anno. Vodafone riconosce agli abbonati annuali Tper un bonus di traffico telefonico omaggio, la Multisala The Space Cinema sconti su tutti film in programmazione; sconti sono garantiti dalle Librerie Coop e da Comet per gli acquisti, dal CityRedBus per i viaggi sul bus turistico scoperto, da Atc per l’uso del car sharing in città e dalla Virtus Pallacanestro per gli appassionati della palla a spicchi. Altrettanto vantaggiose sono le agevolazioni offerte dai numerosi enti culturali del panorama locale, tra cui i teatri Duse, EuropAuditorium, Comunale di Bologna e Teatro Ragazzi dell’Antoniano, l’Istituzione Bologna Musei, la Cineteca di Bologna e i Festival Biografilm, Future Film e Future Film Kids, Il Cinema Ritrovato e Bologna Jazz.

Oltre ai vantaggi delle convenzioni, quella dell’abbonamento annuale è la soluzione senza dubbio più conveniente per chi si muove in città: con l’abbonamento Tper si può viaggiare in area urbana senza limitazioni orarie spendendo meno di 1 euro al giorno, e meno ancora se si è giovani al di sotto dei 27 anni o senior over 70.

Si aggiungono ai vantaggi anche la possibilità pagare l’abbonamento in tre rate e gli sconti per chi fa dell’abbonamento una scelta condivisa da più componenti del nucleo familiare. Inoltre, l’abbonamento annuale, “caricato” su tessera a microchip, offre un vantaggio ulteriore, essendo rinnovabile – oltre che alle biglietterie – anche online sul sito web di Tper o presso gli sportelli bancomat di Unicredit e Carisbo. A questo proposito, sono già oltre 13.000 gli abbonati che hanno ricaricato il proprio abbonamento con queste due modalità, evitandosi trasferimenti e possibili attese alle biglietterie. Tper, che è la sesta azienda di trasporti pubblici in Italia e la più grande dell’Emilia-Romagna, conta già oggi oltre 73.600 abbonati annuali, a cui vanno aggiunti gli oltre 22.000 abbonamenti gratuiti che le Amministrazioni di Bologna e Casalecchio di Reno hanno riservato ai bambini residenti nei due Comuni.

Tutte le informazioni relative agli abbonamenti sono disponibili ai centri d’informazione Tper o consultando il link www.tper.it/abbonati.

Al fine di dare maggiore informazione all’utenza sui vantaggi e sulla convenienza dell’uso del mezzo pubblico a Bologna, sui bus e alle pensiline di città saranno presto affissi manifesti che riepilogheranno i provvedimenti a favore del trasporto pubblico recentemente adottati.

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Nel giorno d’avvio della terza fase di “Io vado e non evado”, la Presidente di Tper, Giuseppina Gualtieri, ha dichiarato: “Il lavoro portato avanti sul rispetto delle regole e in direzione di una sempre maggiore fidelizzazione dell’utenza servita sta cominciando a dare risultati tangibili. In accordo con le Istituzioni si è fatto di tutto per sostenere il trasporto pubblico e la sua convenienza. Non possiamo che continuare ad affinare e a migliorare quanto stiamo facendo e confidiamo che i risultati fin qui ottenuti siano di buon auspicio anche per il futuro: la mobilità pubblica è linfa vitale per una buona gestione delle città e dei territori”.

 

Il Direttore Generale di Tper, Claudio Ferrari, impegnato questa mattina nella campagna di sensibilizzazione a diretto contatto con l’utenza, ha aggiunto: “Il calo dell’evasione e l’aumento dei passeggeri rilevati nel primo semestre dell’anno sono segnali importanti, che ci esortano a proseguire sulla strada che abbiamo deciso di intraprendere un anno fa. Voglio sottolineare il generale accoglimento dei nostri utenti che esprimono un deciso apprezzamento per la nostra azione e per lo sforzo, finalmente visibile, di contrasto all’evasione in direzione dell’equità del sostentamento del trasporto pubblico”.

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L’assessore alla Mobilità Andrea Colombo in merito alla ripresa della nuova fase della campagna “Io vado e non evado” di Tper.

“La riduzione dell’evasione tariffaria, grazie a un’intensità di controlli sui bus come non si vedeva da anni a Bologna, è una vittoria per la maggioranza di cittadini onesti che è abituata a pagare il biglietto: per questo con Tper andremo avanti determinati sulla strada del rispetto delle regole, nel quadro della più complessiva azione che stiamo portando avanti in città per aumentare il senso civico, l’uso corretto degli spazi pubblici e la sicurezza sulle strade.

Il contemporaneo aumento dei titoli di viaggio venduti è un ottimo segnale:

indica infatti che la campagna porta gli utenti a pagare correttamente il servizio e non ad abbandonarlo, e consente via via di recuperare risorse da reinvestire per il miglioramento della qualità del servizio a vantaggio dell’intera comunità dei passeggeri. La forte crescita, in particolare, del numero di abbonamenti conferma che è stata giusta la scelta fatta dal Comune di tenere bloccato il prezzo per favorire la fidelizzazione all’uso dei mezzi pubblici, e che c’è spazio per aumentare sempre più i cittadini che, con una scelta ecologica ed economica, decidono ogni giorno di lasciare a casa la macchina e muoversi in città con autobus e filobus”.