Ha preso il via martedì scorso il percorso di avvicinamento alla Settimana Europea dedicata alla Prevenzione della morte improvvisa che si terrà dal 14 al 20 ottobre in tutta Italia e che vedrà anche Modena tra le città protagoniste grazie all’impegno dell’Associazione gli Amici del Cuore e di tante realtà che con sensibilità stanno sostenendo l’iniziativa.
A dare il via, una riuscita serata alla quale hanno partecipato oltre 200 invitati, che ha permesso di raccogliere contributi per l’attività di prevenzione tenutasi martedì 1 ottobre presso il ristorante Europa 92. Un’occasione per presentare in anteprima il progetto “Mani per la vita. Viva! la rianimazione cardiopolmonare” a cura dell’associazione “Gli Amici del cuore”. A fare gli onori di casa Nicoletta Mantovani, che ha dato la possibilità agli ospiti di visitare la Casa Museo Luciano Pavarotti.
“Mani per la vita. Viva! la rianimazione cardiopolmonare” sarà una tre giorni, patrocinata anche dal Comune di Modena, dedicata alla prevenzione delle morti improvvise, denominazione con la quale si descrive un decesso inatteso per cause cardiache, in persone apparentemente sane. Si terrà dal 17 al 19 ottobre, a Modena, presso Piazza Matteotti dove verranno allestiti degli spazi dedicati. L’obiettivo dell’evento è sensibilizzare il personale “laico”, cioè non sanitario, all’importante problematica dell’arresto cardiaco sul territorio e alle manovre da mettere in atto per evitare o limitare i rischi per la salute ad esso connessi.
Alla cena erano presenti rappresentanti del mondo imprenditoriale, dell’amministrazione pubblica, delle forze dell’ordine, dell’università, medici cardiologi e molti altri, tutti riuniti in un’importante raccolta fondi: il ricavato della serata è stato destinato all’acquisto e all’installazione di defibrillatori in luoghi pubblici, e alla formazione di personale per il loro utilizzo. Tra i partecipanti anche il direttore generale del Policlinico di Modena Licia Petropulacos, il nuovo rettore dell’Università di Modena e Reggio Emilia Angelo Oreste Andrisano e il presidente della Provincia di Modena Emilio Sabattini. Presente inoltre Francesca Maletti, assessore alle Politiche sociali, sanitarie e abitative del Comune di Modena, che ha letto un messaggio di Gianni Spinella, presidente dell’associazione “Gli Amici del cuore”, che non ha potuto partecipare all’evento per motivi di salute. In questa lettera per gli ospiti della serata, Spinella ha sottolineato come grazie all’attività dell’associazione negli ultimi anni sono stati formati oltre 1.000 cittadini alle manovre di rianimazione e al corretto utilizzo dei defibrillatori portatili.
