Federabitazione/Confcooperative Emilia Romagna esprime apprezzamento per il progetto di legge di modifica alla normativa 24/2001 sulla “Disciplina generale dell’intervento pubblico nel settore abitativo” approvato dalla Giunta regionale e in questi giorni in discussione in Commissione Assembleare.

“Si tratta di un provvedimento decisamente positivo – dichiara il presidente della Federazione, Luca Bracci – in quanto individua più chiaramente il ruolo dell’Edilizia Residenziale Sociale come servizio di interesse economico generale in grado di rispondere alle necessità dei soggetti più deboli che non riescono a soddisfare le loro esigenze abitative nel mercato libero individuando tra i soggetti primari di questo servizio le cooperative di abitazione”.

“Nella nuova normativa – prosegue Bracci – è fondamentale il rilievo assegnato al riutilizzo del patrimonio abitativo esistente per realizzare un’Edilizia Residenziale Sociale nelle sue diverse forme di intervento pubblico e privato (locazione permanente, locazione a termine, assegnazione in proprietà) al fine di ridurre gli svantaggi di giovani coppie, anziani, lavoratori atipici, lavoratori stagionali ed in mobilità, nonché studenti nell’accesso al mercato immobiliare”.

“La cooperazione di abitazione – afferma il presidente di Confcooperative Emilia Romagna, Massimo Coccia – svolge un ruolo di primo piano nel garantire il diritto ad una casa a tutte le famiglie secondo il principio della sussidiarietà, imperniato sulla partecipazione dei cittadini tramite le varie forme di associazioni. Compito decisamente importante come testimonia anche la conferma della funzione economica e sociale della cooperazione prevista dalla riforma della Legge 24”.

Il progetto di legge è il frutto di un lavoro durato oltre due anni, svolto nell’ambito del “Tavolo regionale delle politiche abitative” e largamente condiviso con un percorso di concertazione tra la Regione, le parti sociali, i rappresentanti dei soggetti operatori e degli Enti locali.

“Anche alla luce di queste considerazioni – conclude il presidente di Federabitazione Emilia Romagna Luca Bracci – auspichiamo una veloce approvazione del Progetto di Legge di modifica della 24/2001 da parte dell’Assemblea legislativa che confermi l’impianto contenuto nella proposta della Giunta”.