modena-digitale-poggiDai certificati on line all’wi-fi in centro storico e nelle scuole fino alla videosorveglianza: sono oltre una ventina i progetti di digitalizzazione intrapresi negli ultimi anni dall’Amministrazione modenese per razionalizzare le risorse e migliorare i servizi ai cittadini attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie.

Il Comune di Modena punta ora all’estensione della banda larga per superare il digital divide. La popolazione del territorio comunale con accesso ai servizi di banda larga (superiori a 2 Mbps, megabit al secondo) su rete fissa sfiora il 97 per cento (si ferma al 91 in provincia) e arriva al 99 per cento considerando anche i collegamenti wireless. Persistono quindi ‘fasce grigie’ in cui non è garantita una copertura di qualità a popolazione e imprese. “Per garantire a tutti i cittadini pari opportunità nell’accesso alla rete, il Comune sta concludendo un accordo con Fastweb che si impegna portare la banda larga a casa di tutti i modenesi con interventi poco invasivi che utilizzeranno in gran parte le infrastrutture esistenti; i primi saranno realizzati entro l’anno e il tutto dovrà concludersi entro la prossima estate”.

Attraverso seminari formativi, un sondaggio on line e un concorso che premia le idee migliori, prende inoltre il via in questi giorni “Idee per Modena”. Il percorso intende coinvolgere enti locali e territori, cittadini e imprese, università e associazioni di categoria nella stesura dell’Agenda digitale locale, il documento ispirato all’Agenda digitale europea, che scandirà le priorità in materia di innovazione tecnologica delle infrastrutture e servizi online a Modena.

“Affinché i processi di innovazione contribuiscano davvero a uno sviluppo della città rispettoso delle risorse e in grado di migliorare la qualità della vita di tutti i cittadini – continua l’assessore Poggi – vogliamo che l’Agenda digitale locale sia frutto di un percorso trasparente e condiviso con tutto il territorio e gli altri Enti. Ne è un esempio il Centro stampa unificato di via Cavazza, nato da una convenzione tra Comune e Provincia che hanno unito le proprie stamperie, ed estendibile ad altri Comuni. La struttura si sta definendo come un Centro servizi in grado di dare ottimi risultati in termini qualitativi e con notevoli risparmi di gestione”.

Il percorso “Idee per Modena” è finanziato dal progetto regionale Madler che ha incluso Modena tra i primi cinque comuni capoluogo dell’Emilia-Romagna impegnati a definire obiettivi e progetti strategici per rendere la città più intelligente, inclusiva e aperta.

Sei i seminari in programma che vedranno la partecipazione di numerosi ospiti. Dopo l’incontro di apertura (mercoledì 11 dicembre alle 18 in Galleria Europa) con il sindaco Giorgio Pighi e a cui interverrà anche Dimitri Tartari della Regione Emilia-Romagna, si parlerà di: nuove modalità di lavoro con Michele d’Alena (15 gennaio); diritto di accesso alla rete e digital divide con la sociologa Laura Sartori (22 gennaio); servizi on line a persone e imprese con Gianluca Vannuccini (29 gennaio); futuro digitale della città con l’avvocato urbanista Pablo Sanchez Chillon (5 febbraio), banda larga, wi fi e reti di sensori con il presidente di Prospera Pier Luigi Curcuruto.

In occasione dell’incontro di mercoledì 11 dicembre sarà lanciato il “Concorso di Idee per Modena Digitale” che premia idee innovative per aiutare a migliorare le capacità digitali del territorio. Due le aree tematiche a cui si può concorrere: la prima sulle idee per migliorare le competenze digitali della popolazione; la seconda riguarda nuove soluzioni on line al servizio della città. Le proposte vanno presentate entro le ore 24 del 26 gennaio online tramite un formulario (www.comune.modena.it/modenadigitale). In palio ci sono sei I-Pad Air.

Inoltre, nel mese di febbraio l’Ufficio Ricerche del Comune condurrà un sondaggio on line per sondare la competenza digitale dei modenesi e l’utilizzo che ne fanno.

 

RETE EXTRA PER PRIVATI E IMPRESE

La realizzazione della banda larga di nuova generazione sarà completata nel 2014

Lo scorso anno I-Modena, progetto condotto dal Comune di Modena con il sostegno di Banca popolare dell’Emilia Romagna, con Telecom come partner tecnico, ha portato internet senza fili in 22 aree del centro storico e nelle adiacenze di 27 filiali Bper. La prossima primavera saranno accesi anche gli hot-spot che garantiscono la copertura wi-fi dei parchi della città. Quest’anno con Scuole in wi-fi il Comune, insieme a Hera-Acantho, ha portato internet a banda larga con connettività senza fili in tutte le scuole medie e superiori della città per consentire servizi didattici e amministrativi innovativi.

Il 2014 porterà la banda larga a cittadini e imprese modenesi. La città di Modena, è stata inserita insieme ad altre 19 in Italia, nel progetto per la realizzazione di una rete di nuova generazione che Fastweb sta portando avanti in collaborazione con Telecom. Il progetto Ftts, Fibre to the street, intende collegare tutti gli armadi in strada e sfruttare la rete di Telecom per arrivare agli utenti finali. Per la posa delle fibre ottiche saranno utilizzate le infrastrutture di Telecom; gli armadi di strada esistenti saranno quindi affiancati e collegati a quelli di Fastweb che per arrivare a casa dei modenesi sfrutterà per lo più i cavi in rame esistenti. Gli interventi di scavo previsti sono minimi e diversi settori dell’Amministrazione modenese, dal Ced al Servizio unico per le imprese alla Polizia municipale, si adopereranno per agevolare il progetto. I primi 30 armadi saranno installati entro la fine del 2013 e saranno almeno 400 entro l’estate del 2014.

“L’obiettivo – spiega l’assessore all’Innovazione del Comune di Modena Fabio Poggi – è fornire ai cittadini e imprese una nuova rete a banda ultralarga (sino a 70/100 Mbps, megabit al secondo) e coprire le zone della città soggette a digital divide. A Modena si tratta non solo di arrivare in aree tutt’ora non coperte, ma anche di potenziare la rete in zone in cui il livello di prestazioni non garantisce alle imprese di effettuare scambi commerciali, andando quindi a scapito della loro competitività. Un problema regionale, oltre che italiano”.

 

MERCOLEDÌ 11 IL PRIMO INCONTRO

In Galleria Europa per confrontare idee ed esperienze per l’Agenda digitale locale

“Cosa si può fare per rendere Modena più digitale?” è l’interrogativo da cui nascono i sei incontri organizzati dall’assessorato all’Innovazione del Comune di Modena, che prendono il via mercoledì 11 dicembre.

Alle 18 in Galleria Europa, piazza Grande 17 (piano terra del Palazzo comunale), il primo appuntamento è con “Idee per Modena digitale”. Parteciperanno il sindaco di Modena Giorgio Pighi, l’assessore all’Innovazione con delega alla Smart City del Comune di Modena Fabio Poggi e Dimitri Tartari della Regione Emilia Romagna che presenterà “Il profilo digitale di Modena 2013” elaborato dal Coordinamento del Piano telematico Emilia Romagna. Interverranno inoltre il sindaco di S. Felice con delega a grandi infrastrutture, reti informatiche e telematiche dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord, Alberto Silvestri e il sindaco di Spilamberto con delega alle politiche integrate per l’ambiente dell’Unione Terre di Castelli, Francesco Lamandini. Coordina l’incontro il giornalista Paolo Tomassone.

Il seminario rientra nel percorso “Verso un’Agenda Digitale Locale: Modena a confronto con le altre realtà regionali, italiane ed europee” e può essere seguito anche in streaming (www.comune.modena.it/modenadigitale), intervenendo via Twitter (hashtag #MODENADIGITALE) e sulla pagina Facebook di Città di Modena (www.facebook.com/cittadimodena).

 

UN CONCORSO PREMIA IDEE INNOVATIVE

Si partecipa, solo on-line e fino al 26 gennaio, con proposte per migliorare l’alfabetizzazione informatica o suggerire nuovi servizi telematici del Comune

Aaa cercansi idee nuove e interessanti per innalzare il livello di alfabetizzazione informatica della popolazione modenese, aumentare la consapevolezza delle opportunità offerte da Internet, dal web 2.0 e dalle nuove tecnologie.

Il Comune di Modena ha lanciato un concorso di idee per progetti da inserire nell’Agenda digitale locale di Modena; l’obiettivo è raccogliere proposte innovative – rivolte alla popolazione in generale, a gruppi specifici o a determinate categorie professionali o imprese – che aiutino a migliorare le capacità digitali del territorio rendendolo più competitivo, vivibile, intelligente. Si può partecipare al concorso anche con idee per contenuti digitali o servizi on-line del Comune finalizzati a maggiore trasparenza dell’operato dell’amministrazione; servizi più efficienti, facili e accessibili per i cittadini e le imprese; possibilità di generare valore pubblico con gli open data pubblicati dall’Amministrazione.

Le modalità per partecipare al concorso, dedicato a singoli cittadini, sono consultabili al sito internet www.comune.modena.it/modenadigitale.

Le proposte vanno presentate entro le ore 24 del 26 gennaio online tramite un formulario (www.comune.modena.it/modenadigitale). In palio ci sono sei I-Pad Air.