cerimonia-Limidi-2014A Limidi centinaia di persone hanno partecipato questa mattina alla cerimonia di intitolazione del piazzale del Polo Scolastico a Don Walter Silvestri.

Don Silvestri, scomparso nel 1987, fu parroco di Limidi negli anni della seconda Guerra mondiale e uno dei protagonisti della vicenda dei Fatti d’Armi di Limidi del novembre 1944.

In quell’occasione, mentre le case venivano distrutte dal fuoco appiccato dai tedeschi, i 60 prigionieri, tutti capi-famiglia limidesi, per i quali era stato dato l’ordine di essere fucilati, ebbero il suo conforto supremo in quegli ultimi momenti di vita e Don Walter Silvestri fu anche incaricato di ricevere e far consegnare le ultime volontà dei condannati alle mogli, alle madri, ai fratelli e alle sorelle. Nonostante fosse ormai tutto pronto per la fucilazione, lo stesso Don Silvestri fece nuovamente pressioni sul Vescovo di Carpi, Vigilio dalla Zuanna, che si era già personalmente attivato per la liberazione dei prigionieri, smuovendo le sue esitazioni e mettendolo delicatamente di fronte all’enormità del delitto che si stava per consumare. Il Vescovo riuscì ad ottenere il rinvio della fucilazione e Don Silvestri insistette per avere un documento redatto dal Vescovo stesso che confermava l’impegno assunto dal Comando Tedesco, si recò personalmente e rischiando la vita, nella tarda notte, presso il Comando partigiano e consegnò la lettera con la quale si diceva che se i partigiani avessero liberato gli ostaggi tedeschi nelle loro mani, il Comando Tedesco avrebbe annullato la fucilazione dei 60 prigionieri limidesi. Era il 20 Novembre 1944 e il giorno dopo tutti gli ostaggi furono rilasciati, dopo che i partigiani ebbero liberato i soldati tedeschi”.

Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Soliera Giuseppe Schena, il vescovo di Carpi Francesco Cavina e il deputato Davide Baruffi.