Si è svolta stamattina davanti ai cancelli della BBS di San Cesario sul Panaro (Modena) l’assemblea dei lavoratori per valutare l’esito dell’incontro svoltosi ieri in Provincia. All’incontro erano presenti i rappresentanti dell’azienda, di Filcams/Cgil, l’assessore provinciale Cerretti, il sindaco di San Cesario Zanni. L’incontro si è svolto su richiesta dell’azienda, in modi e tempi irrituali, sull’onda dell’emergenza legata ai ritardi produttivi nelle spedizioni di merci.

Era infatti già in corso una procedura sindacale per la mobilità dei 28 lavoratori del magazzino che l’azienda intende esternalizzare ad una cooperativa. La vertenza ha però subito una radicalizzazione quando nei giorni scorsi, l’azienda ha chiamato un numero elevato di lavoratori interinali, per evadere i ritardi nelle spedizioni di merci.

Ciò ha provocato l’immediata ripresa dello sciopero da parte degli addetti del magazzino, facendo riesplodere la rabbia dei lavoratori contro l’azione unilaterale dell’azienda.

A fronte dello sciopero, l’azienda a sua volta non ha confermato l’incontro programmato con il sindacato per il 3 marzo. Incontro per la gestione appunto dell’esternalizzazione e la costruzione delle garanzie economiche e normative per il passaggio dei lavoratori in mobilità, alla cooperativa di logistica individuata da BBS.

L’incontro di ieri ha dunque affrontato tutte le questioni sul tappeto.

Dopo lunga e articolata discussione, l’accordo raggiunto in Provincia prevede che dal 10 marzo l’azienda possa avvalersi di lavoratori interinali sino ad un massimo di 7, è prevista la possibilità di straordinari volontari dal lunedì al venerdì più il sabato per tutti (dipendenti e interinali), è stabilito un incontro settimanale fra le parti per monitorare l’andamento di produttività, presenze, recupero ritardo spedizioni e programmazione delle consegne.

E’ stato inoltre previsto lo slittamento dell’appalto per il magazzino dal 1° aprile al 1° giugno 2014.

I lavoratori in assemblea hanno valutato positivamente l’accordo raggiunto, hanno deciso la sospensione dello sciopero e il rientro in azienda, già dalle ore 9 di oggi.

“L’accordo – spiega Greco Golinelli Filcams/Cgil Castelfranco Emilia – ha ripristinato relazioni sindacali utili a entrare nel merito organizzativo del lavoro del magazzino e a riprendere il confronto tra le parti per definire tutte le garanzie per il passaggio dei lavoratori nell’appalto”.

“Il confronto settimanale e la previsione di slittamento dell’appalto – aggiunge Fiorella Prodi segretario Filcams/Cgil – potranno permettere la distensione del clima aziendale piuttosto compromesso nelle ultime settimane, e a scongiurare forme di contrapposizione fra lavoratori della stessa azienda, favorendo il coinvolgimento, l’informazione e la solidarietà tra l’insieme di tutti i lavoratori BBS”.

La soluzione ponte individuata ieri, non fa comunque venir meno tutte le preoccupazioni dei lavoratori sul loro futuro. La Filcams/Cgil è impegnata a definire le migliori condizioni di tutela e garanzia occupazionale, normativa e contrattuale in vista del passaggio dei lavoratori nell’appalto.