consiglio_com_sassuolo Oltre quattro milioni di avanzo di amministrazione, a fronte di oltre due milioni di minori entrate, spesa corrente ridotta di quasi un milione di euro. «Numeri importanti, in chiusura di un 2013 drammatico per la città e per il comune»: li definisce così, il sindaco Luca Caselli, quelli che scrivono il rendiconto di bilancio 2013, che passa in consiglio con i voti a favore della maggioranza (Lega nord, Fratelli d’Italia, Forza Italia tranne Benedetti; contrari Pd, Siamo Sassuolo, Guandalini) e quelli contrari delle opposizioni, ad avviso delle quali «i dati forniti da Caselli non tengono conto della situazione di SGP, della quale il consiglio comunale non sa più nulla». In realtà, l’obiezione del sindaco, il piano concordatario potrebbe anche arrivare in consiglio in deroga, insieme al bilancio preventivo del 2014. «Entro dieci giorni – dice Caselli – ve lo porto sul tavolo e lo approviamo entro il 20, 22 maggio». «Approvi lo schema in giunta e lo porti in commissione – la risposta delle opposizioni – e poi vedremo»

CASELLI SPIEGA LA SUA PROPOSTA SU PREVENTIVO 2014 E SGP
«Il bilancio consuntivo 2013 del Comune chiude con un attivo di oltre 4 milioni, dei quali 3,5 vengono accantonati per prudenza. Questi i numeri da riferire a chi continua a raccontare frottole». Così, sul suo profilo fb, il sindaco Luca Caselli a margine della seduta consiliare. «Ho chiesto – aggiunge il primo cittadino – al PD di approvare urgentemente il bilancio preventivo 2014 del Comune e il piano concordatario di SGP prima delle elezioni, insieme, per fare gli interessi della città e non di un partito. Vedremo se, per una volta, faranno il bene di Sassuolo».