Dante_MazziLa tappa del Giro d’Italia in programma martedì 20 maggio partirà da Modena e arriverà a Salsomaggiore Terme, coinvolgendo diversi comuni della nostra provincia. La carovana ciclistica non passerà però da Novi di Modena. Così ha deciso l’organizzazione del Giro nonostante sia stato segnalata la pericolosità del percorso scelto.
La richiesta del Comune di Novi, Sindaco Luisa Turci e Consiglio unitario, è fondata anche dal legittimo desiderio di avere visibilità nazionale proprio in coincidenza con il triste secondo anniversario del terremoto del 2012.
Provincia e Comune di Modena hanno dichiarato di non avere competenza in merito e non hanno avuto esito favorevole neppure gli appelli rivolti a parlamentari locali per perorare la giusta e condivisibile causa del Comune di Novi presso l’organizzazione del Giro d’Italia.

Il percorso rimane quello stabilito. Eppure non di rado intere tappe sono state modificate anche all’ultimo istante, ad esempio per avverse condizioni meteorologiche o motivi di ordine pubblico.

E’ incredibile che amministratori e parlamentari, che vorrebbero cambiare “verso” all’Italia, non riescano a convincere gli organizzatori del Giro a cambiare per pochi chilometri il percorso di una tappa ciclistica.
Dante Mazzi, capogruppo PdL in Consiglio provinciale di Modena

 

Allegato:

– Giro d’Italia, passaggio a Novi 28.2.2014