carabinieri_2002Sottoposto alla misura della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di dimora nel comune di Cavriago, applicata con provvedimento del Tribunale di Reggio Emilia il 20.7.2012, all’atto della scarcerazione avvenuta il 24 febbraio scorso è stato invitato dal personale della polizia penitenziaria a presentarsi presso i Carabinieri di Cavriago ai fini dell’esecuzione della misura. Tuttavia l’interessato in spregio alle speciali norme cui è sottoposto non solo non si è presentato ai Carabinieri ma ha omesso anche di fissare la sua dimora nel comune di Cavriago. L’11 marzo 2014 fermato alla Stazione Ferroviaria di Bologna è stato sottoposto alla misura di prevenzione ed invitato a presentarsi ai Carabinieri di Cavriago il giorno successivo per fissare la dimora in quel comune. Nemmeno in data 12 marzo ottemperava all’invito rendendosi di fatto irreperibile. Tuttavia lo scorso mese di aprile il 39enne G.D’A., soprannominato “Cyrano” (per via del suo naso che rimanda al più noto cavaliere francese) è stato arrestato dai Carabinieri perché ritenuto responsabile della rapina avvenuta in una filiale di Modena della Banca Popolare dell’Emilia Romagna. A consentire l’arresto dell’uomo è stato il maresciallo Lo Pilo, comandante della stazione dei carabinieri di Cavriago che da tempo lo cercava proprio per via della disattesa sorveglianza speciale. Nel momento in cui alle varie stazioni sono state inviate le immagini della rapina riprese dalle videocamere della banca il maresciallo Lo Pilo ha riconosciuto “Cyrano” che in passato ha avuto vari problemi con la giustizia, in particolare per una serie di rapine messe a segno nelle farmacie e nelle banche di Reggio e provincia.

Ora in carcere “Cyrano” è stato raggiunto da un nuovo provvedimento restrittivo di natura cautelare emesso dal GIP del Tribunale reggiano su richiesta della Procura di Reggio Emilia proprio per via del mancato rispetto del provvedimento della sorveglianza speciale che non ha mai rispettato. I Carabinieri infatti hanno chiesto e ottenuto il provvedimento restrittivo che l’altra mattina è stato eseguito dai Carabinieri che hanno raggiunto l’uomo in carcere dove si trovava detenuto proprio per la rapina suddetta.