Sorpreso a rubare merce in un negozio di abbigliamento ha spintonato con violenza il commesso per cercare di fuggire. Purtroppo per lui una pattuglia dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile subito accorsa su richiesta della vittima che ha allertato il 112 ha bloccato il malvivente poco lontano mentre cercava di dileguarsi con i capi d’abbigliamento trafugati traendolo in arresto. Con l’accusa di rapina impropria i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Reggio Emilia hanno arrestato il 24enne H.B., cittadino marocchino residente a Reggio Emilia ristretto in regime di arresti domiciliari a disposizione della Procura reggiana. Questa mattina doveva comparire davanti al Tribunale per la convalida dell’arresto ma si è “rimesso in libertà da se” evadendo da casa come accertato dai Carabinieri che questa mattina erano andati a prenderlo per portarlo in Tribunale. La rapina ieri mattina quando il 24enne è entrato all’interno di un negozio di abbigliamento ubicato in Via Kennedy di Reggio Emilia facendo man bassa di biancheria intima e pantaloni. L’azione predatoria non è passata inosservato ad un commesso che notando le placche antitaccheggio smontate e gettate a terra in un angolo del negozio e un sospettoso gonfiore sotto gli abiti indossati dall’uomo, all’uscita cercava di fermare il cliente che per tutta risposta lo spintonava contro la porta fuggendo. Quindi l’allarme al 112: una pattuglia del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Reggio Emilia durante le ricerche intercettava il fuggitivo nella vicina via Fratelli Cervi dove lo bloccava. Sotto gli abiti indossati varie paia di calze e boxer da uomo nonché un pantalone e un bermuda, tutto risultato rubato poco prima nel citato negozio a cui i capi venivano restituiti. In un marsupio del 29enne i Carabinieri rinvenivano un cacciavite e un ferretto sequestrati in quanto utilizzati per forzare i dispositivi antitaccheggio. Alla luce di quanto accertato l’uomo veniva condotto in caserma ed arretato con l’accusa di rapina impropria. L’arrestato, in linea con le leggi vigenti, è stato poi trasferito in regime di arresti domiciliari. Questa mattina i Carabinieri recatisi presso ‘abitazione dell’uomo per tradurlo davanti al Tribunale di Reggio Emilia per la convalida del suo arresto accertavano che lo stesso era evaso essendosi allontanato per ignota destinazione. Ora è ricercato nell’intero territorio nazionale.