Claudio-Pistoni-1“Una visita proficua per conoscere la situazione reale dell’economia del nostro distretto incontrando anche imprese di altre nazioni e capire verso quale direzione orientare le prossime politiche sul lavoro e sullo sviluppo”

Il Sindaco di Sassuolo Claudio Pistoni, in questo modo, sintetizza la visita a Cevisama, la fiera internazionale ceramica spagnola che ha visitato ad inizio settimana.

“Una visita, sono partito da Bologna alle 11 di lunedì e alle 9,30 di mercoledì ero in ufficio ­ – prosegue il Sindaco – che non è costata nulla al Comune di Sassuolo ma che ha contribuito a fare chiarezza sulla situazione attuale e sulle direzioni da seguire per le prossime politiche in tema di lavoro e sviluppo . Ho incontrato circa 25 imprenditori del distretto, tra quelli presenti con uno stand, tra ceramiche, colorifici ed aziende di terzo fuoco, e semplicemente in visita in una fiera che ha perso lo smalto che aveva fino a qualche anno fa ma che comunque continua ad attirare clienti da mercati particolari, oltre ad una decina di imprenditori stranieri. Mi hanno confermato che il 2014 è stato un anno in cui non si è perso rispetto agli anni precedenti, con un mese di dicembre positivo, con una prospettiva per il 2015 positiva, nonostante il mese di gennaio abbia avuto un segno negativo rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Una prospettiva positiva data da costi energetici decisamente inferiori rispetto al passato, un cambio dollaro/euro più vantaggioso per aziende che hanno nell’export il loro punto di forza e l’immissione di liquidità da parte della banca centrale europea che favorirà gli investimenti, anche se prevalentemente nelle aziende più strutturate. Tutto questo – aggiunge il Sindaco – al netto delle crisi geopolitiche che stanno nuocendo anche alla nostra economia in alcuni mercati strategici, come ad esempio quello russo.

Una ripresa che, però, probabilmente non sarà in grado di creare nuova occupazione e riassorbirà solamente una minima parte di quelle persone che, in questi anni di crisi, sono state espulse dal mondo del lavoro, perché le nuove tecnologie permettono una produzione sempre maggiore con una manodopera sempre minore. E’ per questo che occorre indirizzare le nostre politiche sul lavoro verso una formazione particolare in grado di creare nuove professionalità e di offrire nuove competenze a chi è stato espulso dal mondo del lavoro, orientandoci verso la logistica o il servizio più che la produzione in senso stretto.

Altro tema importante – prosegue il Sindaco – è quello affrontato con diversi rappresentanti delle associazioni di categoria e relativo ai fondi europei regionalizzati: l’impressione diffusa è che si vada verso una preferenza delle start up a discapito dell’innovazione, di processo o di prodotto, di aziende già esistenti: occorre in questo senso una capillare diffusione delle informazioni, ed un’attenzione particolare nei confronti delle Istituzioni che hanno a disposizione questi fondi, perché il denaro disponibile c’è, per il commercio come per il turismo o i servizi, e sarebbe assurdo non approfittarne.

E’ stata una visita importante – conclude il Sindaco di Sassuolo Claudio Pistoni – per aprire la strada al lavoro che, come Amministrazione comunale, ci aspetta quest’anno: è per questo motivo che, al netto delle polemiche e a costo zero per il Comune di Sassuolo, la faccio da anni (l’anno scorso, quando i collegamenti lo permettevano, la feci in giornata, quest’anno in un giorno e mezzo) perché è importante capire i problemi delle nostre imprese, incontrarle in queste manifestazioni facendo sentire l’interesse delle Istituzioni, conoscere le loro considerazioni, ed incontrare aziende straniere interessate non solo al prodotto made in Italy ma anche ad investimenti sul nostro territorio. Partecipare ad alcune manifestazioni internazionali è indispensabile per interessarsi dei problemi delle imprese, le loro considerazioni, capire le variazioni del tessuto economico, incontrare i rappresentanti economici di altri paesi ed aiuta a sviluppare o a confermare politiche per il lavoro e lo sviluppo che possono essere intraprese anche a livello territoriale”.