Motti-2014-okIl modello 730 precompilato comincia a dare i suoi frutti. Grazie a verifiche in tempo reale rese possibili dalla nuova dichiarazione, l’Agenzia delle Entrate ha inviato “inviti bonari” a 220.000 contribuenti avvisandoli di possibili anomalie. Chi riceve la lettera può rimediare con ravvedimento operoso e sanzioni ridotte entro il 29 dicembre con Unico. Ce ne ha parlato  Tiziano Motti, eurodeputato della settima legislatura e presidente di Europa dei Diritti sulla base dei dati dell’Agenzia delle Entrate, che è riuscita ad avvisare i contribuenti grazie alla dichiarazione precompilata e ai dati trasmessi dai datori di lavori e dagli enti previdenziali. L’invito è a verificare la propria posizione ed eventualmente a porvi rimedio senza incorrere in controlli. I destinatari di queste lettere bonarie sono i contribuenti che non hanno presentato la dichiarazione pur avendo percepito più redditi da lavoro dipendente o da pensione da diversi sostituti, i quali non hanno effettuato il conguaglio delle imposte. Chi riceve la lettera può presentare il modello Unico Persone Fisiche entro il 29 dicembre 2015 beneficiando con il ravvedimento operoso di una significativa riduzione delle sanzioni dovute per la tardiva dichiarazione e per gli eventuali versamenti. Le anomalie evidenziate vengono normalmente riscontrate a distanza di anni dalla presentazione della dichiarazione, con l’applicazione di sanzioni e interessi in misura piena. Ora, grazie alla precompilata, è possibile individuarle in tempo reale e, ricevendo l’avviso preventivo, il cittadino può rimediare da solo tramite l’istituto del ravvedimento operoso, senza imbattersi mai nei controlli. I contribuenti che vogliono ricevere maggiori informazioni e assistenza nella compilazione della dichiarazione possono rivolgersi agli uffici territoriali o chiamare il call center dell’Agenzia delle Entrate.