Massimo-Malpighi-Confcommer‘E’ di nuovo emergenza criminalità a Modena, come testimoniano i fatti del week end e la serie di reati commessi o tentati in città nelle ultime settimane. Tutto cià ci spinge a chiedere pubblicamente, per l’ennesima volta, che non si abbassi la guardia e venga potenziato il presidio di Modena, soprattutto nelle ore diurne, quelle dove le imprese sono a maggiore rischio’. Così si esprime Confcommercio Modena dopo la serie di fatti criminosi che hanno avuto come teatro la città capoluogo.

‘Come sta emergendo dalle interviste che l’Associazione sta conducendo in vista della consueta giornata ‘Legalità mi piace’ organizzata per il prossimo 25 novembre – puntualizza Confcommercio – , in cima ai pensieri del commercio modenese continua ad esserci il problema della sicurezza, considerata dalla grandissima parte degli intervistati una nota dolente e priorità assoluta’.

‘Ancora una volta – prosegue la nota di Confcommercio Modena – esprimiamo la nostra più viva preoccupazione per come il capoluogo sia sempre più teatro di furti, rapine, scippi, violenze di vario tipo: è urgente, che al di là di sterili discussioni a cui abbiamo dovuto assistire nelle scorse settimane, la comunità modenese si faccia carico del tema e la politica abbandoni definitivamente il terreno della sottovalutazione, accompagnata da analisi sociologiche nelle quali troppo spesso ci si rifugia quando non si è capaci di affrontare di petto un problema grave come quello della sicurezza’.

‘A Modena – conclude Confcommercio – come diciamo da tempo, serve un maggior presidio del centro, come della periferia, in particolare nelle ore diurne, perchè venga svolta una più efficace azione di contrasto nei confronti dei diversi fenomeni criminali e venga data adeguata protezione al commercio, categoria sempre più esposta e sotto tiro, come dimostra l’ultima rapina alla tabaccheria di via Vittorio Veneto’.