Sono state definite, e pubblicate sul sito internet del Comune, al seguente link: www.comune.re.it/ortiurbani, le graduatorie per l’assegnazione dei lotti disponibili negli orti urbani Spallanzani e Montenero.
Come previsto dall’articolo 9 del Regolamento degli orti urbani, nei prossimi giorni si procederà all’invio della lettera di comunicazione di assegnazione del lotto agli aventi diritto, indicati nelle graduatorie. Gli aventi diritto al lotto, dovranno comunicare l’accettazione del lotto entro il 25 gennaio 2016, come riportato nella lettera.
Nel caso di rinuncia degli aventi diritto ai lotti o in caso di nuovi lotti disponibili si provvederà allo scorrimento della graduatoria.
Gli orti assegnati possono essere utilizzati per la coltivazione di ortaggi, fiori e piccoli frutti. Novità assoluta del bando appena concluso è stata l’assegnazione dei lotti a soggetti finora rimasti esclusi: se fino a oggi gli orti sociali erano destinati in modo prioritario o esclusivo ad anziani e pensionati, con il nuovo Regolamento, approvato nel luglio scorso, la possibilità di assegnazione è stata estesa a famiglie, associazioni e scuole, con l’obiettivo di accogliere le richieste di affidamento pervenute, a seguito dei mutamenti indotti da nuove sensibilità culturali e bisogni socio-economici.
Nuovi lotti saranno messi a disposizione dei cittadini, sempre tramite bando entro fine gennaio 2016: i lotti, in questo caso, sono quelli situati negli orti urbani di Orologio, Montenero e Baragalla.
GLI ORTI URBANI – L’assegnazione dei nuovi lotti all’interno degli orti urbani è una delle azioni previste nell’ambito del Piano strategico di valorizzazione e promozione dell’orticultura e agricoltura urbana e periurbana del Comune di Reggio Emilia, per promuovere il protagonismo attivo dei cittadini, nuove forme di coesione sociale e di sensibilità ecologica.
Gli orti urbani costituiscono esperienze di agricoltura urbana che portano – oltre a un sostentamento per nuove fasce di popolazione che desiderano coltivare e alimentarsi in modo sostenibile – vantaggi ecologici e ambientali, contrastano lo spreco energetico del territorio e migliorano l’efficienza degli spazi urbani comuni.
Oltre ad un uso più efficiente degli spazi e a una maggiore cura dei luoghi e ricostruzione del legame cittadini-territorio, l’agricoltura urbana permette di lavorare a livello di coesione sociale e integrazione multiculturale, creando le condizioni ideali allo scambio e la condivisione in cui vengono messe in in comune conoscenze e forza lavoro. Non secondarie possono essere anche le ricadute economiche per il sostentamento alimentare delle persone.