leSarteDeiTeatriAnche la Fondazione I Teatri di Reggio Emilia partecipa alla giornata di celebrazioni per il cinquecentenario dell’editio princeps dell’Orlando Furioso – organizzata a Reggio Emilia per domani, giovedì 19 maggio, da Fondazione Famiglia Artistica Reggiana-Studium Regiense di Reggio Emilia e Istituto Sangalli di Firenze – con l’allestimento di una mostra di costumi di scena dell’opera “Rinaldo”, uno degli spettacoli più suggestivi firmati da Pier Luigi Pizzi, presentato  a Reggio Emilia nel 1985.

Le creazioni del celebre regista, fatte rivivere dalle mani esperte di Monica Salsi, responsabile della Sartoria della Fondazione I Teatri, e dalle sue collaboratrici Renata Orsi e Chiara Teggi, saranno esposte domani (giovedì 19 maggio) dalle 10 alle 16 nel Ridotto del Teatro Valli, mentre una mostra multimediale, allestita grazie alla gentile disponibilità dell’Archivio della Biblioteca della Fondazione I Teatri, permetterà di rivivere la magia della famosa opera. (La mostra è gratuita e aperta al pubblico solo nella giornata di giovedì 19 maggio).

La mostra della Fondazione I Teatri, insieme alla mostra delle opere scelte dalla Collezione Ariostesca della Biblioteca Panizzi (aperta al pubblico fino a mercoledì 25 maggio, presso la sede centrale di via Farini, 3) completano il programma culturale delle due giornate di studi, che si terranno giovedì 19 maggio a Reggio Emilia e venerdì 20 maggio a Firenze, dedicate all’Orlando Furioso, e che prevedono la presentazione di diciassette studi sull’opera dell’Ariosto da parte di dottori di ricerca, giovani studiosi e ricercatori italiani ed esteri che hanno esaminato il poema e il suo autore in un’ottica interdisciplinare.

La qualità degli studi selezionati – ad opera del Comitato Scientifico costituito da Tina Matarrese dell’Università degli studi di Ferrara, Cristina Montagnani dell’Università degli studi di Ferrara e Giovanna Frosini dell’Università per Stranieri di Siena ed è coadiuvato dalla Segreteria organizzativa composta da Stefano Bigliardi di FIIRD dell’Università di Ginevra, Andrea Felici e Nicoletta Marcelli dell’Università degli studi di Urbino “Carlo Bo” – ha consentito all’iniziativa di ottenere il patrocinio del Comitato nazionale per il quinto centenario dell’edizione dell’Orlando Furioso, autorevolmente presieduto dalla professoressa Lina Bolzoni della Normale di Pisa.

I lavori della prima giornata, giovedì 19 maggio, si apriranno alle ore 10, nella Sala degli Specchi del Teatro Valli a Reggio Emilia, con il presidente della Fondazione Famiglia Artistica Reggiana-Studium Regiense Carlo Baldi e con il presidente dell’Istituto Sangalli per la storia e le culture religiose Maurizio Sangalli. Interverrà anche il sindaco Luca Vecchi per portare il saluto della città.

La sessione del mattino, moderata da Cristina Montagnani dell’Università degli studi di Ferrara, prevede quattro interventi: Daniela Delcorno Branca, dell’Università degli studi di Bologna (Rilettura di topoi arturiani nel Furioso), Elisa Curti dell’Università degli studi di Bologna con (‘Una cavalcata con Ariosto’. L’Equitatio di Celio Calcagnini), Nicola Catelli della Scuola Normale Superiore di Pisa («In nuove forme io canto». Il Furioso e il magistero ovidiano) e Nicolò Maldina della University of Edinburgh (Ariosto e le guerre d’Italia: tra primo e secondo Furioso).

La sessione pomeridiana sarà affidata al coordinamento di Stefano Bigliardi di FIIRD dell’Università di Ginevra che modererà altri quattro interventi di Marco Villoresi dell’Università degli studi di Firenze (Polifonia cavalleresca: le voci del Furioso), Francesco Brancati dell’Università degli studi di Pisa (L’istoria convertita: funzione estensiva e modalità di utilizzo della Commedia nelle tre edizioni dell’Orlando furioso), Giovanna Rizzarelli della Scuola Normale Superiore di Pisa (Novelle per immagini. I racconti di secondo grado del Furioso e le loro trasposizioni visive) e Andrea Ghirarduzzi dell’Università per Stranieri di Siena (Il Furioso per immagini: uno studio iconografico e iconologico del Palazzo ducale del Giardino di Parma).

Al termine delle sessioni di studio sarà lasciato ampio spazio agli interventi, alla discussione e al confronto.

Ai lavori parteciperanno anche alcune classi di studenti del Liceo classico-scientifico “Ludovico Ariosto” e del Liceo “Matilde Di Canossa” di Reggio Emilia.

La giornata proseguirà, quindi, dalle ore 16.30, con la visita guidata al Mauriziano, casa natale di Ludovico Ariosto, e al Parco Culturale dell’Ariosto situati a pochi chilometri dal centro storico di Reggio Emilia. L’intrattenimento di musica antica con strumenti d’epoca, a cura di Paolo Simonazzi alla ghironda ed Emanuele Reverberi a viella e cornamusa, concluderà la prima giornata di studi reggiana.

Gli eventi sono gratuiti e aperti al pubblico fino ad esaurimento posti.