Polizia-MunicipaleGli uomini della Polizia Municipale di Formigine hanno effettuato un’altra operazione serale/notturna in materia di sicurezza stradale e urbana in collaborazione con i Volontari della Sicurezza, gli Alpini del Polo Integrato di Sicurezza e Protezione Civile e la Croce Rossa Italiana.

I controlli, ai quali hanno partecipato una dozzina di operatori, si sono svolti sulle principali strade del territorio comunale. Complessivamente sono stati fermati un centinaio di veicoli con l’obiettivo primario del controllo dei comportamenti ad alto rischio alla guida (alcol e sostanze stupefacenti in particolare) e della velocità. Da rilevare che non sono state accertate violazioni in materia di guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Sono state invece contestate alcune infrazioni soprattutto per irregolarità nei documenti di circolazione e altre per comportamenti scorretti alla guida, quali mancato uso di cinture di sicurezza e utilizzo di telefonini.

Oltre alle attività di polizia stradale, una pattuglia con la presenza del Commissario Mario Rossi, è stata impiegata in un servizio di perlustrazione di alcuni quartieri residenziali e parchi. E’ stata anche l’occasione per incontrare diversi cittadini, raccogliere informazioni dagli stessi e fornire indicazioni e consigli soprattutto riguardo al fenomeno delle truffe domiciliari nel periodo estivo ai danni delle fasce più deboli della popolazione, in particolare delle persone anziane. “Se da un lato rilevo un andamento favorevole delle condotte pericolose alla guida in particolare correlate all’assunzione di alcol e dei comportamenti dei cittadini all’interno delle aree verdi pubbliche – spiega il Comandante della Polizia Municipale di Formigine Mario Rossi – dall’altro richiamo l’attenzione sui ricorrenti fenomeni delle truffe cosiddette domiciliari rivolte prevalentemente agli anziani. E’ di primaria importanza raccomandare a tutti di non consentire l’accesso alla propria abitazione a persone sconosciute anche se vestono un’uniforme o indumenti che le rassomigliano (ad esempio quelle degli operatori di servizi pubblici come gas, acqua, rete elettrica e simili). Inoltre è opportuno controllare sempre con una semplice telefonata da quale servizio sono stati inviate le persone che si annunciano alla porta e per quali motivi. Se non si ricevono rassicurazioni in merito, non si deve aprire la porta per nessun motivo. Per qualsiasi problema e per chiarimenti, si consiglia di chiamare con la massima tempestività le forze di polizia”.