Mogol-MingardiDopo aver festeggiato il decennale della festa la scorsa estate, i Giochi d’Estate di Roteglia sono tornati con 10 nuove serate all’insegna della buona cucina, degli spettacoli e della musica. L’organizzazione rimane la stessa che da dieci anni porta avanti il progetto, nato con piccole ambizioni e diventato oggi una delle feste più attese dell’estate reggiana e modenese. Il volontariato resta la base su cui si è costruita la festa, grazie all’impegno di persone di tutte le età, dai piccoli impegnati nel salone delle cene, alle storiche resdore dietro i fornelli, passando per giovani camerieri e baristi e professionali grigliatori.

Proprio per accontentare diversi gusti, la serata di ieri è stata dedicata ai balli Latini, mentre giovedì 14 si pensa agli amanti del Liscio: dopo il pienone delle edizioni precedenti e dopo attente consultazioni con i ballerini più esperti, quest’anno la scelta è caduta sull’orchestra di Marianna Lanteri. Rimane invece confermata la serata di oggi, mercoledì 13 viene riproposto il Radio Bruno Live Show, che nelle edizioni passate ha convinto un pubblico sempre più numeroso con animazione, musica e spettacolo.

Dopo queste serate, contornate sempre da buona cucina tradizionale e dai giochi delle squadre partecipanti, si arriva alla conclusione con un secondo week end molto impegnativo. Venerdì 15 la serata a tema è di nuovo Toga Party, con il caldo invito a partecipare “togati”; sabato 16 è Notte Bianca con Dj Federico Di Gesù e musica fino all’alba, e domenica 16 il gran finale: come nasce una canzone che rimane nella storia personale di molti e costituisce la colonna sonora di intere generazioni? Lo racconta il paroliere e poeta Mogol, accompagnato da Andrea Mingardi nella serata “Canzoni di una vita”, evento clou e finale dei GdE2016, sempre e rigorosamente ad ingresso gratuito.