carabinieri-arrestoI blitz, le segnalazioni, le manette non bastano ad arginare gli episodi di degrado e di spaccio che riguardano la zona circostante al teatro Valli, in pieno centro storico, sono all’ordine del giorno. Così come le risse e gli eccessi di violenza. Da tempo i carabinieri del comando Provinciale di Reggio Emilia raccolgono le rimostranze dei residenti e degli esercenti della zona che lamentano una sempre crescente percezione di insicurezza e ormai incontenibili segni di inciviltà. Per questo motivo i carabinieri reggiani ai quotidiani servizi svolti in colori d’istituto, in linea con le indicazioni date dal comandante provinciale colonnello Antonino Buda, hanno predisposto mirati servizi con finalità repressive costituiti da militari in abiti borghese che svolgono specifici servizi mirate a contrastare il fenomeno dello spaccio.

Tale attività nella serata di ieri ha portato all’arresto di un pusher sorpreso cedere stupefacenti a un giovane italiano e trovato in possesso oltre che della somma appena ricevuta anche di una ventina di grammi di droga pronti alo spaccio e del kit di confezionamento (carta stagnola e coltellino) custodito nello zaino che aveva al seguito. Con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, i carabinieri dell’aliquota operativa della compagnia di Reggio Emilia hanno arrestato una vecchia conoscenza con precedenti specifici in materia di stupefacenti.

Si tratta del cittadino tunisino A.Z. 31enne clandestinamente presente sul territorio nazionale, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana. A lui i carabinieri dell’aliquota operativa di Reggio Emilia hanno sequestrato oltre 20 grammi di hascisc, materiale per il confezionamento delle dosi, 20 euro provento dello spaccio e uno smartphone utilizzato per i contatti con i clienti. Nel dettaglio ieri sera poco prima delle 19,00 durante lo specifico servizio i militari hanno notato l’arrivo del 31enne tunisino, noto agli stessi carabinieri proprio per i precedenti specifici in materia di stupefacenti. Zainetto in spalla, giunto in prossimità del teatro Valli, il 31enne tunisino si accomodava nei gradini guardandosi attorno come se stesse aspettando qualcuno. In effetti poco dopo giungeva un ragazzo giovane, probabilmente italiano, che lo avvicinava ricevendo, in cambio di soldi, un involucro di carta stagnola. I militari appostati constatando l’illecita attività di spaccio intervenivano immediatamente.

L’acquirente riusciva a fuggire contrariamente al tunisino su ci si catalizzavano le attenzioni dei carabinieri che veniva subito bloccato. Nella tasca dei jeans i militari rinvenivano la banconota da 20 euro appena ricevuta dal giovane riuscito a dileguarsi unitamente a un pezzo di hascisc del peso di 6 grammi già confezionato e pronto alo spaccio. Nello zaino in suo possesso u carabinieri rinvenivano altro pezzo di hascisc del peso di 17 grammi e materiale per il confezionamento (carata stagnola e un coltellino per tagliare lo stupefacente con residui nella lama di hascisc. Quanto illecitamente detenuto veniva quindi sequestrato dai carabinieri unitamente allo smartphone posseduto dal tunisino utilizzato per i contatti con i clienti. Dai gradini del Valli alla vicina caserma Carmana sede del comando Provinciale di Reggio Emilia, il passo è stato breve e dove l’uomo alla luce di quanto accertato veniva arrestato. Questa mattina comparirà davanti al tribunale reggiano per rispondere dell’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.