“In merito ai recenti fatti di cronaca che hanno coinvolto l’azienda Alcar 1 desidero esprimere la totale solidarietà mia e di Confindustria Modena alla famiglia Levoni che, dopo mesi di grandi tensioni e conflittualità, ha avuto il coraggio di denunciare la richiesta di denaro in cambio della ‘pace sociale’, atto che ha portato all’arresto di un rappresentante dei SiCobas e di un consulente.

Si tratta di un gesto gravissimo di illegalità che, se comprovato dalla successiva fase processuale, testimonierebbe un uso pericolosamente strumentale dei lavoratori da parte di chi, invece dovrebbe tutelarli e rappresentarne gli interessi.

Ma un plauso sentito va anche alle forze dell’ordine e agli organi inquirenti che hanno agito con grande tempestività.

Vorrei ribadire che Confindustria Modena da sempre è attenta al contrasto dei fenomeni criminali nel contesto economico. Pertanto, anche in questa situazione specifica non verrà meno la nostra disponibilità a esercitare la giusta moral suasion per portare alla luce manifestazioni contrarie alla legalità ed estremamente dannose per il sistema delle imprese e per la collettività tutta”.