Una delegazione scandianese sarà nei prossimi giorni in Portogallo per la prima trasferta di un nuovo, importante progetto europeo nel quale è impegnata l’Amministrazione comunale: si chiama “Hugs not Drugs” (“Abbracci non droghe”), fa parte del programma “Erasmus+ Ka2 School Education” rivolto agli adolescenti, e si svilupperà fino all’agosto 2018.

«L’obiettivo – spiega l’assessore ai giovani Elisa Davoli – è sensibilizzare la popolazione scolastica rispetto ai pericoli delle dipendenze (droga ma anche alcool, fumo, farmaci) sviluppando meccanismi di cooperazione interregionale e locale».

Capofila e coordinatore è il Comune di Kirikkale (Turchia), gli altri partecipanti sono Santa Maria da Feira (Portogallo) e Dagauvpils (Lettonia), oltre appunto a Scandiano, che ha coinvolto come referente la cooperativa Raptus con il progetto “Stile Critico”. Sono previsti incontri a turno nelle quattro località.

«E’ un tema delicato e piuttosto interessante – prosegue Davoli – perché permetterà di eseguire un’analisi del territorio, di proporre modalità e progetti per prevenire e contrastare, di mettere in rete gli attori del distretto, oltre a capire a livello europeo quali sostanze sono soggette a maggior abuso».

L’agenda di questa prima tappa portoghese prevede la presentazione delle città partecipanti, l’illustrazione del progetto stesso – che avrà un proprio sito e logo – e la definizione di tempi, obiettivi e compiti; verrà inoltre approntato un questionario e concordati i passi concreti che ciascun partecipante dovrà fare, secondo la pragmatica filosofia del “Chi fa cosa, quando e dove?”.

La delegazione di Scandiano sarà così composta: l’assessore Davoli e Leda Olmi, addetta all’Ufficio comunale relazioni internazionali in rappresentanza del Comune; il pedagogista ed educatore Marco Morelli per la coop. Raptus; la professoressa Maria Teresa Binotti per l’Istituto statale superiore “Piero Gobetti”.