Ormai milioni di italiani utilizzano internet quotidianamente e questo ha portato tante aziende, nei settori più disparati, ad offrire servizi online, con la promessa di ottenere un servizio equivalente ai sistemi tradizionali, ma con costi inferiori e maggiore velocità. Naturalmente anche il settore bancario si è subito attrezzato per mettersi al passo con i tempi, offrendo sempre più soluzioni online per i propri servizi. Inizialmente, solo fino a qualche anno fa, quando si parlava di conto corrente online si intendeva semplicemente la possibilità di utilizzare il proprio conto corrente anche direttamente da internet, ma con il tempo sono nati istituti bancari che operano prevalentemente o del tutto attraverso il web, vale a dire che non sono dotati di vere e proprie filiali sul territorio.
– La diminuzione dei prezzi c’è stata
Secondo quanto rilevato dall’osservatorio de ilcontoonline.com, tutto questo ha portato ad una diminuzione dei prezzi per la gestione di un conto corrente che si è rivelata generalizzata, non specifica della sola versione online e questo per una semplice ragione. Un istituto che opera esclusivamente attraverso internet, come abbiamo detto precedentemente, non mette a disposizione dei propri clienti filiali sul territorio, impattando quindi sui costi di gestione. Va da sé che aziende di questo tipo hanno potuto cominciare ad offrire prodotti con costi notevolmente più bassi rispetto alla concorrenza tradizionale, se non del tutto a costo zero. La necessità di non perdere correntisti ha quindi spinto anche gli istituti tradizionali ad abbassare i costi di gestione del conto corrente. Insomma, in questo caso si può proprio dire che la concorrenza ed internet hanno portato grandi vantaggi ai consumatori.
– Attenzione ai costi nascosti
Non è tutto rose e fiori, comunque. C’è anche il rovescio della medaglia. Spesso il conto corrente online si rivela poco costoso o del tutto gratuito se parliamo di canone di gestione annuale, ma presenta dei costi anche più elevati delle soluzioni tradizionali per determinati servizi. Ce ne accorgiamo quando analizziamo le spese che la nostra banca, parliamo di quella completamente online, applica su tanti servizi che abbiamo utilizzato. Certo, il mercato è fatto di tanti player, anche molto diversi tra loro e che seguono diverse strategie operative e finanziare e questo comporta la presenza sul mercato di offerte molto differenziate tra loro ed ognuna con le proprie specifiche, che possono essere più o meno adatte alle esigenze di ognuno. In conclusione, il vero risparmio si ottiene quando si sceglie un conto corrente coerente con le nostre esigenze.
– Il confronto tra banche tradizionali e online
Per quanto detto precedentemente, diventa quindi necessario analizzare le caratteristiche peculiari delle banche tradizionali e di quelle online per capire se il conto corrente che fa per noi, quello che andremo a reputare più conveniente, è quello di tipo tradizionale, che prevede la presenza di una filiale “fisica”, oppure la soluzione di un istituto che opera solo online. Confrontiamo le due opzioni.
1) Conto corrente tradizionale
In genere il conto corrente tradizionale risulta la scelta migliore per chi ha necessità di gestire operazioni più complesse e delicate del semplice bonifico o pagamento delle bollette. Sintetizzando, tutto quello che prevede la necessità di avere un rapporto diretto con il personale della banca trova un maggior beneficio da un conto corrente di tipo tradizionale. Parliamo, per esempio, della gestione di titoli da investimento, dove la consulenza e il rapporto diretto con un addetto al settore possono rivelarsi fondamentali per una buona resa dell’investimento stesso. Spesso anche la gestione della carta di credito richiede un rapporto diretto con un consulente dell’istituto presso cui abbiamo aperto un conto corrente, altra situazione, quindi, in cui la soluzione tradizionale si dimostra la più appropriata e vantaggiosa. Infine una valutazione sul canone annuo. In tante offerte il conto corrente tradizionale prevede costi compresi per tutta una serie di servizi che è più comodo utilizzare allo sportello. Se utilizziamo queste tipologie di servizi con frequenza, il conto corrente tradizionale si dimostra senza alcun dubbio più conveniente di un conto online, dove tali tipologie di servizi possono comportare dei costi notevolmente superiori e andare, quindi, ad inficiare la convenienza di una soluzione “tutto internet”.
2) Conto corrente online
Se non si hanno esigenze particolari, quindi se non si svolgono operazioni complesse e delicate come quelle elencate precedentemente, la scelta di un conto corrente online può rivelarsi la più indicata e vantaggiosa, dal punto di vista economico. La possibilità di gestire tutte le operazioni in mobilità, grazie alla diffusione sempre maggiore di app che permettono di accedere al proprio conto corrente anche solo con lo smartphone, si dimostra vincente e straordinariamente comoda. Certo, anche i conti correnti tradizionali mettono a disposizione un account per poter operare sul proprio conto direttamente da internet, ma in genere con funzioni più limitate rispetto alle versioni solo web. Naturalmente, il vantaggio principale di un conto corrente online è rappresentato dalla gratuità del canone annuo, anche se alcune banche solo online un piccolo canone fisso comunque lo possono far pagare. Il principale punto a sfavore, invece, è rappresentato dalla maggiore complessità dell’operazione di versamento sul proprio conto corrente, a differenza della soluzione tradizionale dove basta recarsi in filiale.