“Non è improbabile che il Daspo Urbano ad alcuni cittadini italiani che bivaccavano sotto una pensilina alla stazione dei treni di Sassuolo, raggiungerà una dimensione europea. Raggiungerà l’Europa della libera circolazione delle merci, anche quelle taroccate.

L’Europa della libera circolazione delle persone, fortemente voluta proprio dai nostri padri italiani, oggi messa in discussione da un Ministro di Polizia, tale Minniti ex Comunista ed ora militante del P.D.

Meraviglia che il Sindaco di Sassuolo, ex PCI, eletto da una coalizione di Centro Sinistra, che si è visto assegnare poteri speciali dal Ministro di Polizia, ma nel caso di specie, sciagurati, ne abbia fatto subito uso.

Il Sindaco di Sassuolo, solitamente lento sulle cose importanti della città, ha utilizzato la cosa per fini meramente pubblicitari.

Saremmo d’accordo per un Daspo Urbano a quelli di SGP, a quelli che non pagano le tasse, a quelli che fanno finta di dirigere Casa Serena con i loro alleati dell’Unione dei Comuni.

Il PD, partito di governo centrale e periferico, ha perso la bussola di navigazione.

Il caso della norma sulla legittima difesa, notturna, della norma sulle vendite Online, Alitalia etec etc, testimonia le difficoltà di orientamento.

Ha ragione il nuovo Segretario politico Renzi quando dice che se si continua così si va a sbattere malamente.

Per tornare a Sassuolo, avevamo visto giusto a prendere le distanze politiche, un mese dopo le elezioni amministrative del 2014.

I Socialisti sassolesi stanno insistendo nella Direzione Provinciale del PSI per  la presa di distanza dalla Giunta di  Modena e bene hanno fatto, recentemente, i socialisti di Castelfranco Emilia”.

(Mario Cardone – Socialisti Sassuolo)