Il 23 marzo 1945 a San Martino in Rio finisce l’occupazione nazifascista. È il primo Comune reggiano liberato, grazie al sacrificio dei partigiani e alla guerra di Resistenza. Come ogni anno l’Amministrazione comunale e la sezione locale dell’Anpi hanno organizzato un fitto calendario di celebrazioni, per ricordare e celebrare la guerra di Resistenza e la Liberazione, calendario che si concluderà il 25 aprile in piazza, nel momento più solenne davanti al Municipio. A presentare il programma sono stati il Sindaco Paolo Fuccio, la Presidente dell’Anpi locale Assunta Pistone e l’Assessore alla Cultura Matteo Panari.

“Le iniziative in programma – spiegano – iniziano domani sera, sabato 24 marzo, con lo spettacolo teatrale della Compagnia Teatro dell’Orsa “Cuori di terra” (alle ore 21 in Sala d’Aragona, nella Rocca Estense), versione aggiornata dello spettacolo Premio Scenario Ustica 2003, che fa rivivere la tragica storia dei sette fratelli Cervi”.

L’appuntamento successivo sarà giovedì 19 aprile alle ore 21 in Sala d’Aragona con “Viva la Liberazione! Musica e parole per non dimenticare”, la performance degli allievi e insegnanti della scuola di Musica Cepam, su un programma musicale ispirato alla Liberazione, con letture dal libro “Le case di latitanza” di Orville Battini e la voce narrante di Anna Pieroni. Il 23 e 24 aprile sui prati della Rocca Estense alle 10.30 ci saranno interventi dei bambini della scuola d’infanzia Aurelia d’Este, e degli alunni della scuola primaria De Amicis, poi la sfilata della bandiera della Pace, letture, canti, e altre attività. Mercoledì 25 aprile, in Corso Umberto I alle ore 9 si formerà il corteo di auto dal Monumento ai caduti della Rocca, per la deposizione di mazzi di fiori ai cippi, a cui seguirà il suono della campana civica e deposizione della corona d’alloro al Monumento. A seguire gli interventi di Paolo Fuccio, Assunta Pistone ed Eletta Bertani, ex parlamentare della Camera dei deputati e componente della Direzione Nazionale Anpi. Infine nell’Area Fiera dalle ore 15, la “Biciclettata di Liberazione”, aperta a tutti i cittadini, e il ristoro finale a cura dell’Anpi con gnocco fritto da asporto.