Mercoledì 2 maggio, al teatro Primavera di Fiorano Modenese, si è tenuto lo spettacolo “Teatro in viaggio”, a cura della compagnia teatrale Cantieri Meticci di Bologna.

Prima dello spettacolo, i ragazzi della redazione del giornalino Inchiostro del Gruppo Babele, l’esperienza educativa che unisce Parrocchia e Amministrazione Comunale per accompagnare la crescita dei ragazzi delle scuola secondaria di primo grado, hanno incontrato una classe di undici studenti di italiano della comunità Ceis.

Erano in undici, tra i 19 e i 26 anni, provenienti soprattutto da paesi dell’Africa subsahariana e richiedenti asilo politico, accompagnati da un’insegnante e un educatore.

È stata una bella occasione per confrontarsi, nonostante alcune difficoltà legate alla lingua: i ragazzi stranieri hanno raccontato ai giovani giornalisti come erano spaventati quando sono arrivati in Italia, come si sono sentiti accolti e quanto importante sia stato per loro riuscire ad avere i documenti necessari per restare; hanno sottolineato di essere rimasti sorpresi nel vedere persone di religioni diverse vivere bene insieme.

loro volta i ragazzi di Babele hanno poi raccontato la loro giornata tipo e cosa fanno nel tempo libero. Partendo da racconti di vita molto diversi sono poi arrivati a scoprire passioni comuni, quali l’amore per il calcio e per la pasta e la pizza. L’incontro si è concluso giocando tutti insieme a bigliardino e a ping pong, tra le risate generali, perché essere diversi è bello e arricchente e forse non si è neppure così tanto diversi.

In seguito i gruppi hanno assistito allo spettacolo a cui erano presenti il parroco, l’ass. Morena Silingardi, i volontari del Centro d’ascolto Caritas, i rappresentanti di: scuola media di Fiorano, CEFA, associazione Donne immigrate, Vorcam, e alcune famiglie. Dopo aver molto apprezzato le narrazioni dell’attore Pietro Floridia, la serata si è conclusa con un momento di convivialità e l’invito a trovarsi ad un prossimo laboratorio a Bologna.