È positivo il bilancio tracciato dai partecipanti e dagli organizzatori del Corso specialistico dal titolo “Assistenza e Consulenza Legale per le aziende del biomedicale” conclusosi ufficialmente questa mattina, 6 febbraio, a Mirandola presso Villa Tagliata, con la cerimonia di consegna degli attestati. Un percorso durato diversi mesi, prima in aula, successivamente in azienda, costruito su misura per arricchire le competenze giuridiche di venti giovani avvocati appositamente selezionati.

Undici donne e nove uomini, età media 30 anni, che dopo avere trascorso 40 giornate in aula, hanno varcato le porte delle aziende offrendo assistenza e consulenza legale in materie strategiche come la valorizzazione di brevetti, la proprietà industriale e le procedure doganali.

Il percorso formativo, il primo nel genere mai sviluppato, è stato istituito dal Comitato Pari Opportunità del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Modena e realizzato con il supporto della Fondazione Democenter-Tecnopolo Mario Veronesi di Mirandola (TPM).

Alla cerimonia oltre ai giovani avvocati che hanno partecipato all’iniziativa erano presenti diverse figure di primo piano che direttamente e indirettamente hanno contributo alla riuscita del corso. Tra loro Daniela Dondi, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Modena Cecilia Barilli, vice presidente della Cassa Forense di Modena, Cosimo Quarta segretario generale della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola, Giuseppe Pulvirenti del Tecnopolo Mario Veronesi, Luciana Serri, consigliere regionale, Alessandro Ragazzoni, vice sindaco Comune di Mirandola e diversi rappresentanti delle aziende che hanno ospitato i partecipanti.

È la prima volta in assoluto che l’Ordine degli Avvocati di Modena organizza un corso specialistico di questa natura: “L’idea nasce dalla volontà di offrire da un lato nuove prospettive e competenze ai giovani colleghi e dall’altro di mettere a disposizione nuove “specializzazioni” in un settore fortemente strategico per la provincia modenese – spiega Daniela Dondi, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Modena – Tramite il Comitato Pari Opportunità abbiamo così partecipato ad un bando di Cassa Forense che ci ha permesso di strutturare un percorso formativo di elevato spessore, grazie anche al coinvolgimento di docenti di chiara fama”.

Unanime l’opinione positiva dei presenti sulla utilità dell’iniziativa. In particolare, sia gli amministratori che i tecnici e le aziende hanno sottolineato che in questo modo si investe sull’innovazione puntando sulla formazione specialistica delle risorse umane.