È conto alla rovescia per Modena BUK Festival 2019, la kermesse dell’editoria italiana indipendente. in programma sabato 13 e domenica 14 aprile nel cuore della città, il Chiostro del Monastero Benedettino di San Pietro. La 12^ edizione del festival è firmata dallo storico direttore Francesco Zarzana con Emma D’Aquino, volto familiare agli spettatori del Tg1 Rai.

Va allo storico e saggista Paolo Mieli il Premio BUK Festival 2019  «per l’educazione, costantemente proposta attraverso i suoi saggi, alla riflessione analitica e al pensiero critico». A Paolo Mieli, intervistato da Emma D’Aquino, sarà affidata la conversazione magistrale di BUK dedicata alla “Diversità” fra passato e presente: un dialogo che riprenderà i temi del saggio “Lampi di storia”, ricongiungendo aneddoti e protagonisti, storia e attualità. E il Premio Speciale BUK 2019 per la Bibliodiversità va al festival pordenonelegge. I due riconoscimenti saranno consegnati in occasione del Gala BUK 2019, sabato 13 aprile nella Chiesa di San Carlo a Modena.

Come sempre BUK sarà vetrina per le nuove pubblicazioni dell’editoria italiana: fra le presentazioni di cartello al festival si segnala la prima assoluta del libro edito EMI “Il mio caso non è chiuso”, l’autobiografia postuma di Jacques Dupuis, teologo belga, “l’ultimo eretico”; il filo conduttore biografico toccherà grandi personalità della cultura, dello spettacolo, dello sport: nei 25 anni dalla tragica scomparsa di Ayrton Senna – il primo maggio 1994, a seguito dell’incidente sul circuito di Imola – Modena BUK Festival ospita la prima nazionale del libro di Marco Cucchi “Ayrton Senna. Io c’ero!” (A.car Edizioni), un doppio viaggio introspettivo filtrato attraverso il vissuto dell’autore, all’epoca poco piu0 che ventenne. L’affannoso ricovero di Senna all’Ospedale Maggiore di Bologna, l’assedio dei cronisti e l’attenzione del mondo puntata su quell’11° piano dove il pilota brasiliano giaceva in prognosi riservata. Emma D’Aquino presenterà al festival il nuovo libro edito Baldini & Castoldi, “Ancora un giro di chiave. Nino Marano, una vita fra le sbarre”.

Due le novità legate a grandi figure dello spettacolo internazionale, edite Sagoma: la biografia “In arte Peter Sellers”, a cura di Andrea Ciaffaroni, è la prima, incredibilmente, mai pubblicata in Italia sul grande comico inglese. E sempre per Sagoma arriva sugli scaffali di BUK e nelle librerie italiane l’autobiografia cult di Richard Pryor, da molti definito “il più grande comedian di tutti i tempi”, noto per la sua partecipazione a film come Wagons-lits con omicidi, Nessuno ci può fermare, Non guardarmi: non ti sento, in cui recita al fianco di Gene Wilder. A Modena BUK 2019 Paolo Borrometi terrà una nuova tappa della sua ‘marcia civile’ legata al libro “Un morto ogni tanto. Perché combatto contro la mafia” (Solferino). Un’altra giornalista di ‘prima linea’, Laura Tangherlini di Rai News 24, a BUK presenterà il suo libro/dvd “Matrimonio siriano”, reportage in parole e video sul dramma siriano Nel segno dell’inchiesta una vera anteprima che BUK ospiterà intervistando Denis Becker (pseudonimo di un funzionario del Louvre) per un ‘backstage’ sulle dinamiche di gestione del Louvre, il “Supermusée” raccontato con gli occhi disincantati di chi ci lavora ogni giorno. Info www.bukfestival.it .