Il Sindaco Virginio Merola ha ricevuto oggi, nella sala Rossa di Palazzo d’Accursio, Uri Caine per la firma del Libro d’Onore degli ospiti illustri del Comune di Bologna. All’incontro sono intervenuti la presidente dell’Associazione Mozart14 Alessandra Abbado e il maestro Michele Napolitano, direttore del Coro Papageno.

Il Coro Papageno terrà la sua prima esibizione a Bologna fuori dalle mura del carcere assieme all’Uri Caine Trio, il 4 maggio alle ore 17 al teatro auditorium Manzoni, in un concerto dal titolo Change! dal nome di un brano che Caine scrisse per celebrare l’attivista americano dei diritti civili Ocatvius Catto. Il concerto servirà a raccogliere fondi per le attività del Coro Papageno sostenuto dall’associazione Mozart14, nata nel 2014 per portare avanti l’eredità sociale del maestro Claudio Abbado.

Il Sindaco ha invitato a partecipare al concerto: “Un evento da non perdere, grazie alla presenza di Uri Caine. Bologna ci sarà, ci deve essere, si tratta di ricordare l’articolo 27 della nostra Costituzione che sancisce la finalità rieducativa della pena, un concetto che è stato messo un po’ in disparte in questi ultimi anni, ma che è fondamentale. Attraverso la musica si ristabiliscono interazioni tra le persone e si recupera il valore della libertà, anche di quella che si è persa e si può riconquistare”.

Uri Caine, a sua volta, ha ricordato che “oggi più che mai la musica è uno strumento di aggregazione, per farci sentire uniti, ed è una metafora di libertà”.

“Grazie! Thank you for your hospitality. Uri”. Questa la dedica che l’artista statunitense ha voluto lasciare alla città di Bologna sul Libro d’Onore del Comune che dal 1945 raccoglie le firme degli ospiti illustri ricevuti a Palazzo d’Accursio, a cominciare dai generali che liberarono la città.

La firma di Uri Caine è ora conservata insieme a quelle delle tante donne e dei tanti uomini illustri che hanno voluto lasciare un pensiero alla città di Bologna. Tra questi figurano politici, diplomatici, premi Nobel, studiosi di diverse discipline e artisti del calibro di Federico Fellini, Dario Fo, Alberto Sordi, Michael Cimino, Claudia Cardinale, Ermanno Olmi, Roberto Benigni, Ennio Morricone, Lucio Dalla, Patti Smith, Martin Scorsese e, di recente, Robert Wilson.