I progetti futuri delle società centenarie modenesi sono stati illustrati nel corso di un incontro nella sede della Provincia, venerdì 3 maggio, al quale hanno partecipato Gian Domenico Tomei, presidente della Provincia, e i rappresentanti dell’associazione che riunisce 32 realtà, guidati dal presidente  Ermanno Zanotti.

«Le società centenarie della provincia di Modena – ha sottolineato Zanotti – dimostrano quanto sia radicata la tradizione del volontariato, soprattutto quello culturale, nella nostra comunità. Una risorsa e un patrimonio da valorizzare ulteriormente grazie anche alla collaborazione degli enti locali». Durante l’incontro, nel presentare i progetti dell’associazione, attiva dal 1996, Zanotti ha illustrato la proposta di ampliare le adesioni coinvolgendo diverse associazioni storiche modenesi, comprese alcune della montagna come la società dello Scoltenna di Pievepelago, o le bande cittadine di Fanano, Lama Mocogno, Palagano, Pavullo e Roccamalatina.

Ben 11 delle 32 società centenarie modenesi, infatti, sono bande cittadine, tra le quali la più antica di tutte, quella di Carpi fondata nel 1796, mentre 12 sono associazioni sportive, cinque quelle di mutuo soccorso e quattro quelle culturali; nell’elenco figurano la corale “Rossini”, le società sportive “La Fratellanza” e “Panaro”, la società del Sandrone, il Cai e la società modenese Fiere e cavalli di Modena e le società operaie di mutuo soccorso di Modena, Cavezzo, S.Cesario, Sassuolo, S.Felice sul Panaro e quella fondata da lavoratori modenesi nel 1906 a Highwood negli Stati uniti, oltre alle società dei naturalisti e matematici e medico-chirurgica di Modena.