All’interno dei locali spogliatoio di un’affollata piscina di Reggio Emilia, hanno forzare un armadietto impossessandosi del danaro contante che un utente aveva lasciato all’interno del portafoglio. I carabinieri della sezione radiomobile di Reggio Emilia, grazie alla visione delle immagini del sistema di videosorveglianza della struttura, sono riusciti a risalire agli autori del furto. Si tratta di tre minori che, rintracciati nei pressi, sono stati trovati in possesso della refurtiva ammontante a 75 euro.

Con l’accusa di concorso in furto aggravato i militari reggiani hanno quindi denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Bologna tre ragazzini aventi un’età compresa tra i 14 e i 16 anni, affidati al termine delle formalità di rito ai genitori esercenti la patria potestà.

Secondo quanto ricostruito dai militari del radiomobile i tre trascorrevano una giornata in piscina quando, raggiunti i locali spogliatoi, approfittando dell’assenza di terze persone, forzavano un armadietto impossessandosi dal portafoglio riposto. Il derubato, un 30enne domiciliato a Reggio Emilia, accortosi del furto ha allertato i responsabili della struttura che hanno chiamato subito il 112 dei carabinieri. Sul posto i militari, accertati i fatti, avviavano i dovuti accertamenti che trovavano la svolta nella visione delle immagini del sistema di videosorveglianza della struttura.