Buone notizie per le famiglie bolognesi con ISEE bassi che hanno presentato domanda di contributo per la frequenza con tariffa ridotta ai Centri estivi accreditati dall’Istituzione Educazione e Scuola (IES) del Comune di Bologna, ma che in un primo momento erano rimaste in lista di attesa. Il Comune di Bologna ha stanziato ulteriori 46.100 euro che si vanno a sommare ai 108 mila già destinati agli sconti sulle tariffe dei centri estivi per le famiglie con ISEE fino 6.524,57 euro, a prescindere dalla condizione lavorativa dei genitori.

Delle 3.235 richieste totali di contributo per la frequenza dei centri estivi, quelle che fanno riferimento alla copertura del Comune sono 601, in prima battuta soddisfatte al 68%.
“Da sempre il Comune di Bologna con risorse proprie sostiene la frequenza dei centri estivi per le famiglie con bassi livelli di ISEE – spiega in aula la vicesindaco Marilena Pillati – Le domande presentate dalle famiglie per questo tipo di contributo sono superiori a quelle che si potevano coprire con la cifra inizialmente messa a bilancio, in linea con quella dello scorso anno, ma grazie a questo ulteriore stanziamento sarà possibile soddisfare tutte le richieste”.

Il provvedimento, contenuto in una variazione di bilancio della IES, è stato approvato oggi dal Consiglio comunale con 19 voti favorevoli (Partito democratico, Città comune) e 9 astenuti (Movimento 5 stelle, Lega nord, Forza Italia, Insieme Bologna, Coalizione civica, Gruppo misto). L’immediata esecutività della delibera è stata approvata con 23 voti favorevoli (Partito democratico, Città comune, Movimento 5 Stelle, Coalizione civica, Gruppo misto) e 5 astenuti (Lega nord, Forza Italia, Insieme Bologna).

A questa delibera nelle prossime settimane ne seguirà un’altra per accogliere nel bilancio del Comune di Bologna ulteriori 355 mila euro rispetto ai 454 mila già stanziati dalla Regione Emilia-Romagna per il “Progetto per la conciliazione vita-lavoro” che assegna ai comuni del territorio regionale risorse del Fondo Sociale Europeo per sostenere l’accesso da parte delle famiglie con figli dai 3 ai 13 anni, con un ISEE non superiore a 28 mila euro e in cui entrambi i genitori lavorano, a servizi che favoriscano appunto la conciliazione vita-lavoro nel periodo di sospensione delle attività educative e scolastiche.

Delle 3.235 richieste totali di contributo per la frequenza dei centri estivi, quelle che fanno riferimento al budget regionale sono invece 2634, in prima battuta soddisfatte al 55%. Grazie a queste nuove risorse regionali, come accaduto lo scorso anno, il Comune di Bologna riuscirà a soddisfare tutte le richieste di sconti sulle tariffe di frequenza per le famiglie con ISEE fino a 28 mila euro in cui entrambi i genitori lavorano, che in un primo momento erano rimaste in attesa del contributo.
Queste famiglie hanno già ricevuto una comunicazione da parte della IES che spiega i vantaggi della novità, ricorda le condizioni necessarie per vedere riconosciuto lo sconto sulla tariffa e precisa che il contributo arriverà sotto forma di rimborso tramite bonifico, sul codice IBAN indicato nella domanda di contributo, al termine del processo di rendicontazione da parte del gestore del centro estivo.