«Bene l’accelerazione annunciata dalla Regione sulla Cispadana: l’auspicio è che la road map indicata – progetto definitivo a ottobre, Conferenza dei servizi entro fine anno e apertura dei cantieri nel 2020 – sia la svolta definitiva per la realizzazione di una infrastruttura strategica di attraversamento a nord della regione».

Così Rete Imprese – aggregazione tra Confcommercio, Lapam, Cna e Confesercenti – a commento delle recenti dichiarazioni del presidente della Regione Stefano Bonaccini e dell’Assessore regionale ai trasporti Raffaele Donini.

«Si tratta di un’arteria strategica, attesa da troppi anni – puntualizza Rete Imprese – che consentirà finalmente di potenziare la rete viaria e infrastrutturale a servizio delle imprese, dei cittadini e nell’interesse di rendere il territorio sempre più competitivo e anche attrattivo per investimenti produttivi».

«Come abbiamo sempre sostenuto – conferma Rete Imprese – la Cispadana va fatta anche per l’innegabile impatto positivo che avrà sotto il profilo ambientale, liberando le aree urbane da traffico di attraversamento e decongestionando il nodo di Bologna».

«Restano da chiarire alcuni nodi sulle opere complementari di collegamento della Cispadana ai territori di Mirandola e Concordia ed in particolare: variante sud all’abitato di Concordia sulla Secchia e rotatoria di via Boccaletta; intersezione rotatoria via di mezzo a Mirandola; svincolo raccordo a Mirandola tra la variante alla Statale 12 dell’Abetone e del Brennero e via Posta – via Mameli; intersezione a rotatoria a Mirandola tra la Statale 12 dell’Abetone e del Brennero, via di Mezzo e Via Camurana».

«Nel complesso speriamo davvero, come pare – conclude Rete Imprese della provincia di Modena – che si sia imboccata la strada giusta per un investimento fondamentale, sul cui iter di compimento continueremo a vigilare e, se necessario, a pungolare e spronare le Istituzioni».